27 Dicembre 2011, 15:11
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Oggi la giunta di governo ha iniziato la discussione riguardante le nomine dei dirigenti generali della Regione. Discussione che è stata “aggiornata” a venerdì 30. Prima di allora, però, la politica siciliana si troverà ad affrontare una questione che riguarderà direttamente i compensi di questi dirigenti. Domani, per l’esattezza, quando l’Assemblea regionale sarà chiamata a discutere e ad approvare l’esercizio provvisorio. Un documento che, nei giorni scorsi, anche in seguito al trasferimento su questo testo di una serie di emendamenti “stralciati” dal ddl sulle stabilizzazioni, si è arricchito di una serie di misure “spinose”: dagli interventi per la Formazione professionale, alla norma cosiddetta “salva parenti”, per arrivare alla regolamentazione dei benefici della legge 104 per giungere appunto ai direttori che, secondo alcuni deputati: “Non dovranno più guadagnare un compenso superiore a quello dei parlamentari”.
Insomma, c’è già chi promette battaglia in Aula. Il Pdl, in particolare, che con Salvino Caputo ha giudicato insufficienti i 20 milioni annunciati dal governo, da trasferire nel Fondo di garanzia per i dipendenti degli enti di Formazione: “Forse il governo regionale – ha detto Caputo – non si rende conto che a gennaio si rischia la sospensione da tutte le attività per gli oltre ottomila dipendenti degli enti di formazione professionale, e i venti milioni di euro che verranno inseriti nell’esercizio provvisorio rappresentano una goccia d’acqua nell’oceano dei gravissimi disagi che stanno vivendo i lavoratori, molti dei quali da oltre dieci mesi senza stipendio”.
E l’attacco all’esecutivo di Lombardo non si ferma qui: “Stiamo determinando – ha aggiunto Caputo – il collasso di un intero comparto nel più totale disinteresse del Governo che evidentemente non considera la Formazione un settore importante da rilanciare. Senza considerare – ha concluso – che il fronte di crisi che riguarda diverse aziende private rende totalmente insufficiente le somme previste per la cassa integraziome con il concreto pericolo che molti lavoratori rimarranno scoperti”.
Ma non solo la Formazione professionale sarà al centro delle discussioni a Sala d’Ercole. Come dicevamo, anche i compensi dei dirigenti generali della Regione sono stati inseriti nel ddl sull’esercizio provvisorio, attraverso un emendamento di un altro deputato Pdl, Marco Falcone: ““II trattamento economico dei dirigenti generali della Regione e delle aziende partecipate – scrive nell’emendamento – non deve superare quello dei parlamentari regionali. Auspico che, nell’Aula di domani – ha aggiunto Falcone – questo mio emendamento, che rappresenta un ulteriore passo avanti nel taglio dei costi della politica, venga recepito. Si potrà così porre fine ad un’anomalia che, non fissando un tetto massimo ai compensi complessivi dei dirigenti generali della Regione, determina esborsi , anche duplicati rispetto a quelli dei parlamentari regionali. Credo infatti – ha concluso – che, in un momento in cui l’opinione pubblica chiede alla politica responsabilità e sobrietà, diventi improcrastinabile estendere questi stessi principi anche ai vertici della burocrazia regionale che sono dirette emanazioni della politica”.
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27 Dicembre 2011, 15:11