“Formazione, governo vago” |Allarme da Pd e Pds-Mpa

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10 Aprile 2013, 16:58

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PALERMO – “Il Governo è troppo vago circa gli strumenti che dovrebbero coprire il periodo di ‘vacatio’ tra la fine delle attività finanziate dall’Avviso 20 e quelle da avviare in base all’annunciata pubblicazione di un nuovo Avviso pubblico a far valere sul Piano giovani. Intanto i 7500 dipendenti della formazione professionale, per 2000 dei quali sono già partite le lettere di licenziamento, assistono impotenti ad un rimpallo di competenze ed annunci”. Lo dice il parlamentare regionale Pd, Mario Alloro che, con una interrogazione, chiede garanzie e certezze sul futuro della formazione professionale.

“E’ necessario fissare i tempi per la redazione, la pubblicazione e definizione – continua Alloro – della nuova graduatoria dei partecipanti al decreto di finanziamento del nuovo avviso pubblico, scandendo le concrete modalità di salvaguardia dei livelli occupazionali e retributivi. L’avviso 20 – ricorda ancora Alloro – prevedeva l’articolazione di un programma di interventi di durata triennale, è importante capire se sia possibile destinare parte delle risorse del Piano giovani al pagamento della seconda annualità, una circostanza che, se messa in atto, potrebbe dare respiro ad enti e lavoratori. Inoltre, l’assessorato ha sottoscritto, proprio nel febbraio scorso, un accordo quadro con Italia lavoro: sarebbe interessante sapere – chiede Alloro – quale ruolo è stato affidato a questa società e, ancor più, qual è il costo a carico delle casse della Regione per questa collaborazione, apparentemente gratuita, che invece secondo l’accordo sottoscritto, sarà economicamente regolamentata con atti separati. La vicenda della formazione assume sempre più i contorni di una vera e propria emergenza sociale – conclude il parlamentare Pd – per questo è indispensabile chiarire in tempi brevi le modalità pensate dal governo per la riforma dell’intero settore”.

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Allarmato anche il Pds-Mpa. “L’ex dirigente della Formazione Albert, in Commissione Bilancio, ha asserito che nei 452 milioni di euro depositati presso il Ministero della Coesione Territoriale a valere sul cosiddetto ‘Piano Barca’, 286 milioni sono destinati per la seconda annualità all’Avviso 20” .  A dirlo, in una nota congiunta, sono i deputati regionali del Partito dei Siciliani-Mpa Lo Sciuto e Greco, componenti della Commissione Formazione  e Lavoro dell’Ars. “Non si comprende allora – proseguono –  la posizione dell’assessore Scilabra e del dirigente Corsello che hanno dichiarato, nella seduta congiunta delle Commissioni Bilancio e Lavoro, che queste somme non potevano essere usate per l’Avviso 20.  Chiediamo una urgente convocazione della Commissione Lavoro all’ARS perché assessore e dirigente chiariscano”.
“Il Governo – continua la nota –  dica dove sta la verità e faccia chiarezza anche sul futuro della Formazione in Sicilia. Circa 350 dipendenti  Cefop sono  già stati licenziati, ed entro il 7 giugno altri 670 loro colleghi subiranno la stessa sorte, insieme ad altri 8 mila lavoratori nel mondo della formazione in Sicilia. Il Governo è in forte ritardo sulla programmazione del settore, invitiamo l’assessore Scilabra ed il dirigente Corsello a fare chiarezza, evitando atteggiamenti poco rispettosi della dignità dei lavoratori”.

 

 

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10 Aprile 2013, 16:58

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