Corretta dopo l’intervento del Tar | Avviso 8, c’è la nuova graduatoria

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18 Maggio 2017, 11:20

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PALERMO – L’assessorato regionale alla Formazione siciliana ha pubblicato la “nuova” graduatoria dei progetti e degli enti che hanno partecipato all’Avviso 8, il mega-bando da 136 milioni. L’elenco, di fatto, modifica il precedente, rispondendo così ai rilievi che il Tar ha sollevato in diverse ordinanze.

LA NUOVA GRADUATORIA

In particolare, i giudici amministrativi avevano chiesto alla Regione di riconsiderare i criteri utilizzati per l’attribuzione dei punteggi di due parametri (A1 e A2). Su questi numeri infatti, in particolare, si erano concentrati i ricorsi di una trentina di enti di formazione che avevano segnalato alcune anomalie.

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Anomalie in parte ravvisate anche dal Tar, che ha parlato in qualche caso di criteri manifestamente illogici. Due in particolare, come detto, i passaggi censurati. Quello che riguarda il rapporto tra corsi conclusi e corsi finanziati: il bando così come era scritto finiva per premiare con lo stesso punteggio enti che avevano svolto un solo corso ed enti che ne avevano svolti numerosi. E ancora, il punteggio relativo alla dispersione degli allievi non teneva conto del fatto che è naturale che il tasso sia maggiore per enti, come quelli “storici” che negli anni passati hanno svolto più corsi con un numero maggiore di allievi e quindi più probabilità che questi abbandonassero le lezioni strada facendo.

Rilievi ai quali l’assessorato ha risposto, rimodulando i punteggi. In particolare, il dipartimento ha deciso di “scindere” i punteggi dei due parametri (che davano diritto a un massimo di 12 punti) in due tipologie di punteggio. Una prima “porzione” (pari a 8 punti massimi su 12) di natura qualitativa che segue sostanzialmente i principi della prima graduatoria e una seconda fetta di punteggio (4 punti massimi su 12) che sarebbe reinterpretato in maniera “quantitativa”, ossia provando a rispondere a quanto sollevato dai tribunali. Nel decreto di rimodulazione che accompagna la graduatoria, l’assessorato fa anche degli esempi. Nel caso del rapporto tra corsi finanziati e corsi conclusi, gli enti che avevano ricevuto il massimo (12 punti) pur avendo portato a termine solo un corso, col nuovo conteggio “scenderebbero” a 11,2 punti. Più o meno lo stesso rapporto che si produrrebbe nel secondo parametro, quello riferito al rapporto tra numero di allievi e dispersione.

Un intervento che, stando alle prime reazione, non sembra convincere gli enti già ricorrenti: le modifiche sarebbero solo delle “limature” ai punteggi che non risponderebbero alle contestazioni del Tar. E quegli enti sono già pronto a far piovere sull’Avviso 8 nuovi ricorsi.

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18 Maggio 2017, 11:20

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