Formazione, lavoratori a Roma | Il presidio continua a oltranza

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13 Settembre 2018, 19:34

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PALERMO – Doveva essere un sit in, è diventato un presidio permanente. E i lavoratori della Formazione professionale siciliana che stanno manifestando da ieri davanti al Ministero del Lavoro a Roma non interromperanno la protesta fino a quando non otterranno qualcosa di concreto dal ministro Luigi Di Maio.

Sono partiti due giorni fa dalla Sicilia chiedendo una data precisa per la convocazione del tavolo tecnico sulla loro vertenza, ieri sono stati ricevuti da un funzionario del Ministero, alla presenza del senatore Fabrizio Trentacoste e della presidente della commissione lavoro Nunzia Catalfo, e sono venuti a conoscenza delle tappe che si stanno seguendo per arrivare alla convocazione. Soddisfatti, ma non troppo, hanno chiesto quindi un documento in cui questi impegni fossero messi nero su bianco. Ma questo documento non è ancora arrivato e così il presidio continua a oltranza, così come lo sciopero della fame di alcuni di loro. 

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Domani mattina, quindi, la delegazione composta da una decina di lavoratori della Usb, dei Cobas, dei Lavoratori Liberi ex Sportelli multifunzionali e degli Irriducibili della Formazione professionale tornerà in via Veneto, davanti al Ministero.

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13 Settembre 2018, 19:34

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