Formazione, l'ora della protesta | Assessorato occupato - Live Sicilia

Formazione, l’ora della protesta | Assessorato occupato

OGGI LO SCIOPERO GENERALE
di
2 min di lettura

Un gruppo di quattro mamme con circa una decina di bambini ha occupato la sede dell’assessorato regionale alla Formazione professionale in via Ausonia a Palermo. Le donne, tutte dipendenti dell’ente di formazione Cefop, non percepiscono lo stipendio da 13 mesi.

“Chiediamo da tempo un incontro con l’assessore Centorrino e con il dirigente del dipartimento Ludovico Albert – dice Giusi Calenda, dipendente del Cefop – lo abbiamo fatto anche oggi ma la risposta è stata: non è possibile. Non ci muoviamo da qui, se non otterremo risposte – aggiunge – la nostra è un’emergenza sociale, ai nostri figli non possiamo comprare cose normali come latte, pannolini o scarpe, né assicurare una vita tranquilla e serena. Così non possiamo più andare avanti”.

E intanto circa 3 mila lavoratori della formazione professionale bloccano  piazza Indipendenza, per lo sciopero generale regionale proclamato da Cgil, Cisl e Uil. Numerosi pullman continuano ad arrivare dalle nove province siciliane. La protesta, fanno sapere i sindacati, si protrarrà fino alle 15.

I sindacati hanno chiesto un incontro con Raffaele Lombardo e rivendicano “garanzie sul futuro della formazione nell’Isola”. In particolare, che “entro il mese di luglio”, il governo renda disponibili i 60 milioni “promessi sul Prof 2011”, sblocchi le retribuzioni, assicurando la “continuità della corresponsione al personale”. Istituisca un “tavolo di crisi per la gestione dell’emergenza e il riordino del settore”. Inoltre, che siano attivati fondo di garanzia e ammortizzatori sociali.

La manifestazione ha mandato il traffico cittadino in tilt. Cgil, Cisl e Uil chiedono al governo regionale di sbloccare la somma di 60 milioni sul Prof 2011, la riorganizzazione del settore, il pagamento delle retribuzioni arretrate, l’istituzione di un tavolo di crisi e l’attivazione di un fondo di garanzia e degli ammortizzatori sociali per traghettare la crisi. “Siamo al capolinea – dice il segretario della Flc-Cgil Sicilia, Giusto Scozzaro – chiediamo al governo di attivare immediatamente un tavolo per traghettare la crisi”. “Gli enti di formazione hanno avviato già la mobilità per circa mille persone – aggiunge – senza un intervento, temiamo che, nei prossimi mesi, possano triplicarsi”.

Fino alle 15 è previsto un sit-in davanti Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI