14 Maggio 2013, 20:36
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PALERMO – “L’albo del personale è finalmente ripristinato. Da oggi i lavoratori della formazione professionale saranno tutelati da uno strumento previsto dalla legge” Lo ha dichiarato l’assessore regionale dell’Istruzione e della formazione professionale Nelli Scilabra.
“Una reale garanzia degli operatori della formazione professionale e della salvaguardia del livelli occupazionali, – prosegue l’assessore – non può prescindere dalla certezza giuridica e dal sistematico aggiornamento dell’ultimo albo fermo al 1997. Ritengo davvero inquietante che da 16 anni non venga aggiornato e valorizzato quello che invece è il solo strumento che tutela concretamente, e non con le semplici chiacchiere, i lavoratori. Hanno preferito tenere questo strumento su un binario morto – denuncia l’assessore – nonostante l’articolo 14 della legge 24 del 1976 sia ancora vigente. Nelle ultime settimane tante cose sono state dette sul nostro operato – dice Nelli Scilabra – tante favole che hanno cercato di mettere contro la nostra azione di riforma i lavoratori. Oggi mi assumo la responsabilità di apporre la firma più importante dei miei primi sei mesi in questo assessorato, ma senza alcuna presunzione anche degli ultimi anni di questo sistema. Un ulteriore tassello che questo governo, come già preannunciato a tutte le organizzazioni sindacali fino alla scorsa settimana, rende operativo. L’ albo conterrà tutto il personale in servizio a tempo indeterminato, docente e non docente dei corsi di formazione professionale assunti entro il 31 dicembre 2008. Nell’albo verranno inseriti anche tutti lavoratori licenziati purchè in servizio entro quella data. Insomma ufficializziamo un’operazione che rende giustizia. Gli enti – precisa Nelli Scilabra – dovranno trasmettere l’elenco del personale assunto controfirmato dai rappresentanti sindacali aziendali. Ho sempre detto che non sarebbero stati i lavoratori a pagare ed oggi mantengo il mio impegno più grande: la loro tutela.
“L’assessorato – continua Nelli Scilabra – attiverà sanzioni nei confronti degli enti in caso di mancata o incompleta trasmissione della documentazione relativa al personale. Voglio rendere accessibili a tutti i dati del personale, ripubblicandoli nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana a distanza di 16 anni e sul sito istituzionale. Anche questa è una grande risposta di civiltà che diamo a chi ci ha preceduto: gli elenchi non soltanto devono essere rispettati e aggiornati, ma soprattutto pubblicati e alla portata di tutti i cittadini. La trasparenza è un valore cui non vogliamo rinunciare. Non abbiamo intenzione di fermarci e abbiamo le idee molto chiare. Si va avanti con la riforma. Chi spera che questo governo farà passi indietro resterà profondamente deluso ”
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14 Maggio 2013, 20:36