22 Aprile 2013, 20:17
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PALERMO – Si è concluso l’incontro trilaterale tra la Regione Siciliana, la Commissione Ue e i rappresentanti dei Ministeri dell’Economia, della Coesione Territoriale e del Lavoro. “Abbiamo registrato la condivisione di tutte le parti sull’esigenza di abbandonare il sistema autoreferenziale dell’attuale formazione professionale – dichiara Nelli Scilabra – Dobbiamo costruire un nuovo modello che guardi all’efficacia degli interventi in materia di occupazione giovanile. Per la prima volta la Regione Siciliana sta costruendo un modello di formazione professionale sulle base delle reali esigenze del territorio siciliano, mettendo al primo posto i reali beneficiari del Piano Giovani: le nuove generazioni. Abbiamo approvato il regolamento del Comitato di Direzione del Piano Giovani – continua l’assessore – e stiamo procedendo per aprire una nuova pagina della formazione siciliana. Il percorso è finalmente iniziato”.
Secondo Claudio Spadon, rappresentante della Commissione Europea, “il Piano Giovani è una sfida per la Sicilia ma anche per tutta l’Europa. Concordiamo con il governo regionale sulla necessità di costruire un modello di efficacia degli interventi. Apprezziamo la volontà dell’assessore Scilabra di riformare il sistema in termini di qualità, trasparenza, ed efficienza e ne condividiamo il percorso tracciato”.
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22 Aprile 2013, 20:17