Formazione, sarà dieta dimagrante | Scilabra: “Rifarei tutto”

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23 Ottobre 2014, 16:59

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PALERMO – “Ieri abbiamo stanziato 45 milioni di euro per il prepensionamento di 1.400 persone nel settore della formazione e il pagamento della cassa integrazione. Pensiamo di attivare le procedure entro la fine dell’anno”. Lo ha detto il governatore Rosario Crocetta in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, parlando dei provvedimenti adottati ieri dalla giunta. “Abbiamo anche concordato – aggiunge – un piano con il ministro Poletti per la cassa integrazione per gli enti, i quali formalmente non hanno diritto. Però se si utilizzano risorse proprie cioè della Regione e il 5% del fondo nazionale riservato alla Sicilia si può attivare: utilizzeremo 6 milioni di euro di risorse della Regione e 4 milioni del fondo nazionale”. “In questi anni sono state innegabili- ha aggiunto- le difficoltà legate alla riforma alle complessità di questo mondo e alle inchieste. In futuro l’agenzia unica risolverà questi problemi. E’ chiaro che la formazione non potrà costare 280 milioni di euro”. “Una parte del vecchio sistema politico è affezionato a quelle cifre – ha concluso – frutto di una mediazione ponderata sulla base del numero di deputati che aveva ciascun gruppo. Noi scardiniamo questo sistema”. Alla cig andranno dieci milioni, la restante parte servirà ai prepensionamenti e alle misure di start up che dovrebbero convincere i lavoratori della formazione ad abbandonare gli enti.

Cifre ribadite in conferenza stampa anche da Nelli Scilabra: “Non vogliamo fare macelleria sociale e il piano di fuoriuscita è una risposta a chi pensava questo”, ha spiegato. “C’è l’ok definitivo per lo stanziamento dei 45 milioni di euro per misure di prepensionamento, esodo e cassa integrazione. Per la Cig abbiamo ricevuto una deroga, visto che per gli enti di formazione non sarebbe prevista”. Scilabra ha poi parlato dell’universo formazione profesisonale, con un numero “sproporzionato di ottomila lavoratori. Con questa soluzione dovremmo avere una fuoriuscita di 1.400 persone tra prepensionamenti e misur di fuoriuscita come i finanziamenti per start up. La formazione professionale – ha aggiunto – è un sistema in emergenza da anni e che non è mai stato collegato al mondo del lavoro. Guardando indietro dico che rifarei tutto quello che ho fatto”.

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(Fonte ANSA)

Pubblicato il

23 Ottobre 2014, 16:59

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