Formazione, torna la protesta |”Bruno si dimetta”

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21 Ottobre 2014, 15:53

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PALERMO – Dopo mesi di mancato stipendio, i lavoratori della Formazione continuano la loro battaglia. Sono tornati in piazza, questa mattina, ma stavolta proprio sotto al Parlamento regionale. Dalla manifestazione di venti giorni fa qualcosa sembrava essere cambiato, tant’è che hanno ottenuto tre appuntamenti sia con il presidente della Regione Rosario Crocetta che con l’assessore alla Famiglia Giuseppe Bruno. Ieri, però, gli animi dei formatori si sono riscaldati. Proprio ieri, quando lo stesso assessore non si è presentato ad un appuntamento concordato con alcuni lavoratori provenienti dalle altre province siciliane. “Per certi versi la situazione è peggiorata – spiega Adriana Vitale, degli sportelli multifunzionali – Ieri pomeriggio non siamo stati ricevuti dall’assessore Bruno. Non si possono dare appuntamenti a gente che viene da tutta la Sicilia e che non può sostenere spese come l’acquisto di biglietti dei pullman o di treni, specie quando poi tutto risulta vano. Come se nulla fosse valso, come se questi sei mesi di battaglia non avessero avuto importanza”.
I lavoratori della Formazione parlano di “grande delusione”. “L’assessore – prosegue Vitale – aveva proposto di scrivere un ddl con noi. E invece non è successo nulla: è stato come tornare indietro all’inizio della protesta, il 5 maggio. Per questo motivo chiediamo che l’assessore vada via. In ballo c’è la nostra stessa vita. Da domani continueremo le nostre battaglie perché non abbiamo alternative. Siamo gente dignitosa, onesta, non si possono trattare le persone in questo modo. Abbiamo una media di circa cinquant’anni, senza un euro e le banche non ci finanziano. Non sappiamo più da dove prendere i soldi per vivere quotidianamente”.

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21 Ottobre 2014, 15:53

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