Fortitudo chiamata a rialzarsi |A Casale un anticipo di playoff

17 Marzo 2016, 17:50

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AGRIGENTO – Cinque partite per mettere al sicuro un posto ai playoff, certezza che potrebbe arrivare già domenica prossima se dagli altri campi dovessero esserci esiti favorevoli, ma soprattutto per ritrovare la Fortitudo di due mesi fa. La squadra che battagliava con Scafati per la vetta nel girone, complice l’ennesimo infortunio di Piazza e vari acciacchi che hanno di fatto ridotto all’osso le rotazioni, sembra non esserci più. La prova casalinga con Latina, “la peggiore degli ultimi cinque anni” stando alle parole di coach Ciani, è stato l’ultimo campanello d’allarme di questo finale di stagione convulso. Prestazioni poco convincenti e roster stremato dopo aver giocato spesso in sette, tralasciando i pochissimi minuti concessi ai giovani Morciano e Visentin, hanno caratterizzato le ultime partite di un Gigante evidentemente in debito di ossigeno.

La settimana che ha preceduto la disfatta con Latina, oltretutto, è stata una delle peggiori sul piano numerico. Franco Ciani ha dovuto fare i salti mortali per riavere a disposizione Evangelisti, trovandosi anche a fare i conti con Kelvin Martin e la sua influenza. Di certo non due scusanti per la brutta partita di domenica scorsa, ma se i due non hanno più rivisto il campo c’è un motivo, e non è solo perché la bilancia del match era ormai ampiamente a favore della Benacquista. Per il coach, come scritto sul suo blog nel sito ufficiale del club agrigentino, questa sconfitta è “una ferita profonda”, dalla quale bisogna guarire ritrovando un risultato positivo.

Il calendario non regala alla Fortitudo la più agevole delle trasferte: a Casale Monferrato, dove quasi un anno fa i biancazzurri realizzarono due imprese prima di approdare in finale playoff con Torino, Agrigento si gioca tanto per chiudere in totale tranquillità la regular season. Espugnare il PalaFerraris dopo la vittoria dell’andata renderebbe di fatto impossibile un sorpasso in classifica nelle ultime quattro sfide a disposizione. Non un dettaglio insignificante, dato che la squadra di Ramondino condivide l’ottavo posto con Trapani, Roma e Casalpusterlengo. Dovessero arrivare buone notizie anche dalle altre tre inseguitrici, Agrigento metterebbe un’ipoteca sulla post-season, in modo da concentrarsi pienamente sul recupero della forma. Intanto bisogna tornare a vincere, e farlo a Casale non sarà affatto semplice.