Forum della legalità a Ciaculli

13 Luglio 2012, 18:34

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Si terranno da lunedì 16 a mercoledì 18 luglio, nel bene confiscato alla mafia a Ciaculli in viale dei Mandarini, sede oggi del Centro studi La vita è bella e dell’Arca di Noè, la tre giornate di impegno e memoria in ricordo delle vittime di mafia, in occasione del ventesimo anniversario della strage di via D’Amelio. Il forum della legalità promosso dalla Cisl, dalla Filca Cisl, dal sindacato di polizia Siulp, dal Centro studi la Vita è bella, nel segno dell’impegno antimafia e della promozione della cultura della legalità da tempo avviato dagli organizzatori, prenderà il via il 16 luglio alle ore 18 con una veglia di preghiera in ricordo dei caduti che sarà celebrata da padre Antonio Garau, seguita da un aperitivo eco sostenibile e della legalità con i prodotti delle terre confiscate alla mafia.

La giornata clou della tre giorni, che vede fra gli organizzatori il neo eletto Segretario nazionale della Filca Cisl Salvatore Scelfo, uno dei fondatori del Centro studi, sarà martedì 17 luglio quando alle ore 18 nella sede di via Ciaculli si terrà la presentazione del libro “Uomini di scorta” scritto da Gilda Sciortino e dedicato al sacrificio degli agenti di scorta.

Coordinerà il giornalista Salvo Toscano, parteciperanno al dibattito, oltre all’autrice del libro, Maurizio Bernava Segretario Generale Cisl Sicilia, Umberto Di Maggio coordinatore Libera Sicilia, Roberto Falcone Siulp Reparto Scorte, Padre Antonio Garau Presidente Associazione Jus Vitae, Domenico Pesenti Segretario Generale Nazionale Filca Cisl, Giuseppe Pignatone, Procuratore della Repubblica di Roma, Felice Romano Segretario Generale Nazionale Siulp e il Questore di Palermo Nicola Zito. Seguirà uno spettacolo musicale. Nel terzo giorno mercoledì 18 luglio, mostre e proiezioni oltre alle tante iniziative di intrattenimento per i bambini all’insegna della promozione della cultura della legalità.

Il Centro nato su iniziativa della Cisl di Palermo Filca Cisl e Jus Vitae, nasce nella villa di 8742 mq confiscata al boss Salvatore Montalto , assegnata a Jus Vitae diventata anche sede della fattoria didattica l’Arca di Noè rivolta ai bambini e ai diversamente abili e gestita dai volontari dell’associazione.