09 Settembre 2023, 12:11
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CATANIA – “Quando si parla di giovani e politica molti parlano ma non fanno. Noi invece abbiamo fatto parlare i fatti. Come voluto da Silvio Berlusconi e oggi dal segretario Antonio Tajani, in questi anni abbiamo dato la possibilità di scommettersi a tanti giovani, di dimostrare il loro valore, eleggendo sindaci e consiglieri comunali ventenni o trentenni. È così che a Catania, ad esempio, abbiamo portato Forza Italia al 13 per cento alle ultime Amministrative. Aprendo il partito alla militanza, a chi ha voglia di lavorare per la buona politica, pancia a terra, rimboccandosi le maniche, senza rendite di posizione, non per ricevere ma innanzitutto per dare”. Così l’azzurro Marco Falcone, assessore della Regione Siciliana e coordinatore di Forza Italia a Catania, intervenendo sul palco di “Azzurra Libertà”, la festa nazionale di FI Giovani in corso a Gaeta, nel panel dedicato alla storia e al futuro dei berlusconiani con il ministro per le Riforme Elisabetta Casellati.
“C’è un grande dibattito – ha aggiunto Falcone – sul futuro di Forza Italia, se aprire o chiudere, se essere autosufficienti o meno. Noi possiamo certamente aprire, confermandoci centrali e insostituibili per la politica italiana, ma non abbiamo bisogno di generali. Noi vogliamo militanza, noi vogliamo gente che prima ancora che chiedere al partito, deve chiedersi cosa posso dare a Forza Italia, come fatto da tanti noi in questi anni. Tenendo sempre la barra dritta, senza cadere nella tentazione di lidi più agevoli. Lo abbiamo fatto anche perché vogliamo un partito forte, capace di fare buongoverno quando i suoi uomini sono chiamati a ruoli di governo, quando non lo siamo dobbiamo impegnarci per rappresentare al meglio le aspettative della gente, degli italiani”, ha concluso Falcone.
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09 Settembre 2023, 12:11