28 Gennaio 2024, 19:08
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PALERMO – Forza Italia ha svolto in Sicilia i primi undici dei dodici congressi provinciali e delle città metropolitane, in preparazione del prossimo congresso nazionale che si terrà a Roma il 23 e 24 febbraio. Nel corso delle manifestazioni sono stati eletti i coordinatori e i gruppi di coordinamento provinciale.
I congressi di Palermo, Messina e Ragusa si sono svolti nella giornata di sabato 27 gennaio, mentre domenica 28 si sono svolti quelli di Catania, Trapani, Agrigento, Enna e Caltanissetta. Il congresso provinciale di Siracusa si terrà domenica 4 febbraio.
Durante i congressi sono stati eletti 11 coordinatori e gruppi di coordinamento, uno per ogni provincia e uno per ogni città metropolitana. Con quelli che saranno eletti a Siracusa giorno 4, saranno scelti gli 84 delegati regionali per il congresso nazionale, cui partecipano di diritto anche i parlamentari europei, nazionali e regionali e alcuni sindaci e assessori di città più grandi.
Gli undici coordinatori eletti nel corso dei congressi sono Margherita La Rocca Ruvolo per la provincia di Agrigento; Michele Mancuso per Caltanissetta; Marco Falcone per la provincia di Catania e Massimo Pesce per il capoluogo; Luisa Lantieri per Enna; Bernardette Grasso per la provincia di Messina e Antonio Barbera per il capoluogo; Pietro Alongi per la provincia di Palermo e Domenico Macchiarella per il capoluogo; Giancarlo Cugnata per la provincia di Ragusa; Toni Scilla per la provincia di Trapani.
Come si legge in un comunicato di Forza Italia, con oltre 12 mila iscritti complessivi la Sicilia continua a dimostrarsi una delle regioni con maggiore presenza del partito. Le due province maggiormente rappresentate sono, con circa 3 mila iscritti ciascuna, quelle di Palermo e Catania.
“La forte presenza regionale del partito – afferma il coordinatore regionale Marcello Caruso – testimonia e conferma il legame storico di Forza Italia con la Sicilia, con migliaia di cittadini, imprenditori, rappresentanti dell’associazionismo ed amministratori che si identificano con i suoi valori e principi fondamentali. Questo radicamento e questa rappresentanza fanno di Forza Italia in Sicilia, sotto la guida di Renato Schifani, uno dei cardini fondamentali del centrodestra e del panorama politico regionale, nonché un punto cardine del partito a livello nazionale, che ci auguriamo abbia il giusto riconoscimento e la giusta visibilità al Congresso nazionale.”
“Una centralità – prosegue il coordinatore azzurro- che è ancora una volta apparsa evidente soprattutto a Palermo, città nella quale alle ultime elezioni Forza Italia è stato il primo partito del centrodestra e dove il congresso ha visto una straordinaria partecipazione di centinaia di militanti, dirigenti e rappresentanti istituzionali.”
“Questo processo democratico – afferma Caruso – ha garantito che la voce degli iscritti al partito fosse ascoltata e rappresentata a livello locale. I coordinatori eletti svolgeranno un ruolo cruciale nell’organizzazione e nella mobilitazione delle attività del partito nei rispettivi territori.”
In tutte le assemblee, sono state presentate liste unitarie, “segno – continua il coordinatore regionale – di un partito aperto al dialogo e in grado di accogliere diverse istanze moderate, capace di sintetizzare i bisogni e le richieste di una popolazione che si identifica con valori fondamentali legati alla libertà economica, al rispetto dei diritti, al diritto all’impresa, alla tutela delle famiglie e dei soggetti deboli.”
L’elezione dei coordinatori è per Caruso “un passo significativo per dare corpo ad una struttura efficace in grado di fare da ponte fra le istanze dei diversi territori e le rappresentanze istituzionali e, allo stesso tempo, di far conoscere quanto realizzato ai diversi livelli istituzionali, ed in particolare dal Governo Schifani.”
“Una struttura che pone al centro la voce degli iscritti, che rappresentano il cuore pulsante del partito e a cui deve andare tutto il nostro ringraziamento per la passione e l’impegno che mostrano ogni giorno. Un impegno che rispecchia quello dire tutto il partito nel farsi voce del variegato mondo dei moderati e dei liberali.”
“Questa attenzione alla presenza sul territorio è fondamentale perché il partito possa rispondere efficacemente ai bisogni e alle preoccupazioni dei cittadini, delle famiglie e degli imprenditori siciliani. Un approccio pratico e concreto alla soluzione dei problemi, nella tradizione del nostro fondatore Silvio Berlusconi, che unisce tutti i livelli istituzionali, impegnati in modo sinergico ogni qualvolta si possano dare risposte ai bisogni dei siciliani, come da ultimo dimostra la presentazione della norma per la nomina del Presidente Schifani a Commissario per i rifiuti.”
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28 Gennaio 2024, 19:08