Forza Nuova, il pestaggio di Ursino | Due fermati, ecco chi sono

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21 Febbraio 2018, 18:52

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PALERMO – Sono Carlo Mancuso, 28 anni, e Giovanni Codraro, di 26, i presunti aggressori del leader di Forza Nuova, Massimo Ursino. Entrambi fanno parte del centro sociale Anomalia.

Il procuratore aggiunto Ennio Petrigni ha firmato il provvedimento di fermo. L’accusa è pesantissima: tentato omicidio in concorso con altre persone al momento ignote. Si tratta delle sei persone che hanno partecipato al pestaggio di ieri sera in via Dante. Il fermo riguarda Mancuso e Codraro, studente il primo e cuoco il secondo, perché solo i loro volti sarebbero rimasti impressi nel video di una telecamera di sicurezza. La risposta della Digos è stata immediata. Il provvedimento è stato appena notificato ai due fermati che si trovano negli uffici della Questura con altre tre persone che, almeno per il momento, possono tornare a casa.

Codraro, arrestato nel 2016, non è nuovo alle cronache giudiziarie. Nel luglio 2016 il Gup di Cremona aveva assolto il ventottenne di Milazzo, che studiava a Palermo, dal reato di devastazione e saccheggio, e lo aveva condannato a nove mesi e 23 giorni di reclusione pena sospesa per resistenza a pubblico ufficiale. La sentenza è stata appellata. A Palermo scesero in piazza per chiedere la sua liberazione.

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Codraro, studente di ingegneria, faceva parte del Collettivo universitario autonomo di Palermo. Gli scontri si erano verificati durante una manifestazione dei centri sociali e dei comitati antifascisti a Cremona. Adesso per entrambi si deve attendere al convalida del fermo da parte del giudice per le indagini preliminari.

Durissime le parole dell’avvocato Giorgio Bisagna: “Si tratta di un’ipotesi sproporzionata e meramente vendicativa che sarà ridimensionata alla prova dei fatti”.

 

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21 Febbraio 2018, 18:52

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