21 Febbraio 2018, 18:38
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PALERMO – I militanti di Forza Nuova riprendono subito la propria attività, puntando all’appuntamento elettorale del quattro marzo. Dopo la violenza contro Massimiliano Ursino, aggredito ieri pomeriggio nel centro cittadino da un gruppo di persone incappucciate, il segretario regionale di FN Giuseppe Provenzale annuncia che le attività politiche della sede palermitana ricominceranno già da questo pomeriggio, in vista della visita di sabato del segretario nazionale Roberto Fiore. “In questi casi prevale la rabbia – dice Provenzale parlando dell’umore tra i militanti – perché le modalità in cui è avvenuta l’aggressione ci lasciano veramente sconcertati, ma questo non ci intimorisce”.
La serranda della sede di Forza Nuova a Palermo questa mattina era abbassata, con nessun segno di attività né militanti nelle vicinanze. Ma, assicurano nel quartiere, non è un fatto inusuale: di solito i forzanovisti tengono aperta la sede solo quando c’è qualche riunione. “La mattina è difficile trovare qualcuno – dice Provenzale – dato che per fortuna lavoriamo quasi tutti. Non è per i fatti di ieri che eravamo chiusi”.
Provenzale sottolinea che l’attività va avanti regolarmente: “Adesso continueremo quello che stavamo già facendo, siamo in vista dell’arrivo di Roberto Fiore a Palermo e siamo in campagna elettorale, dunque non ci possono essere stop né divieti di manifestare”.
Provenzale denuncia il clima di intimidazione nei confronti dei militanti del suo partito e di altre formazioni contigue: “L’episodio di ieri è quello di cui tutti parlano e si sono accorti in questo momento, ma noi denunciamo questo stato di cose da tempo. Guardiamo all’episodio del febbraio scorso, quando fu incendiato proprio il negozio da tatuatore di Massimiliano Ursino. In un anno tra l’altro non abbiamo mai avuto notizie di progressi nelle indagini. C’è uno stato di cose che a Palermo è abbastanza evidente – prosegue Provenzale – e che in questo momento si lega a episodi nazionali, da Bologna a Piacenza e Napoli, sia contro di noi che contro movimenti vicini”.
Un clima a cui i militanti di Forza Nuova non hanno intenzione di reagire: “In questi casi prevale la rabbia, come spiegavo – dice ancora Provenzale -. Abbiamo un profilo che è quello del nostro movimento, e andiamo avanti perché abbiamo il nostro progetto di rinnovamento nazionale. Anche il fatto di essere oggi all’attenzione dei media ci lascia abbastanza indifferenti. Il fatto di ieri ci dimostra che abbiamo ragione.”. Per questo, Provenzale smentisce anche qualsiasi idea di risposta aggressiva ai fatti di ieri sera: “Da parte nostra non c’è intenzione di fare nulla, nel senso di una reazione violenta, perché non è questo il nostro stile. Noi non abbiamo mai fatto nulla di questo tipo”.
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21 Febbraio 2018, 18:38