Foss, Francesco Guttadauro | è il nuovo sovrintendente

03 Settembre 2013, 19:42

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PALERMO – Commissario straordinario dell’ Orchestra Sinfonica Siciliana da poco più di un mese, Gianni Silvia ha nominato stamattina il nuovo sovrintendente della Foss: è Francesco Guttadauro, cinquantaseienne ingegnere palermitano. E, nonostante il ‘peso’ del ruolo che ricoprirà, lo farà a titolo gratuito. Almeno fino a quando il cda dell’Orchestra sinfonica (del quale Guttadauro faceva parte in qualità di membro designato dal Comune di Palermo), non avrà approvato il bilancio preventivo del 2013, cosa che, secondo Silvia, potrebbe avvenire anche nel giro di due settimane.

Superato questo scoglio, il nuovo Sovrintendente percepirà uno compenso “minimo”, che si attesterà tra i 2 mila e i 2 mila e 500 euro al mese: “Una somma quasi ‘simbolica’ – l’ha definita Silvia – visto l’impegno che richiede questo tipo di carica, e che è giustificata dal periodo di grande emergenza che la Fondazione sta attraversando”.

Nominato non solo in qualità di ingegnere con esperienza nel campo gestionale, Guttadauro è anche un grande appassionato di musica classica, caratteristica che, secondo Silvia, “viene incontro all’esigenza di un controllo anche sociale dell’attività del teatro”.

A sostegno dell’Orchestra, infatti, si è schierata una squadra di diciassette professionisti tra avvocati, commercialisti, architetti, ingegneri, notai esperti in organizzazione di eventi e consulenti del lavoro, che offrirà a titolo gratuito la propria esperienza per il mantenimento e il rilancio dell’attività della Fondazione, che dal prossimo fine settimana potrà far ripartire l’attività artistica “ordinaria”. Negli ultimi mesi, infatti, l’Orchestra si è esibita esclusivamente nelle piazze, e a titolo gratuito, per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi ai musicisti.

Prima di ferragosto, però, sono arrivati i finanziamenti della Regione: abolita la cosiddetta Tabella H e istituiti i bandi per accedere ai contributi regionali, il governo ha ‘salvato’ i teatri stanziando, solo per loro, due milioni di euro, 300 mila dei quali destinati proprio all’Orchestra sinfonica.

Adesso il commissario straordinario Silvia sta avviando un ‘check-up’ con i sindacati per valutare quali sono le possibilità della Fondazione e valutare come agire, “tutto – ha aggiunto Silvia – basandoci sulla partecipazione dei cittadini”. E per questo il commissario della Foss ha lanciato un appello a chiunque volesse partecipare a quest’opera di rilancio dell’attività dell’Orchestra: “Il teatro – ha detto – diventi luogo di partecipazione sociale”.