11 Giugno 2019, 19:24
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Ci sarebbe della documentazione che non convince e, probabilmente, hanno inciso anche le polemiche sorte all’indomani della scelta, ma il Consiglio di amministrazione della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana è pronto a fare un passo indietro per volere del presidente Stefano Santoro che ha depositato questo pomeriggio una richiesta formale di revoca della delibera con cui si individuava in Ester Bonafede il miglior candidato per il ruolo di sovrintendente.
La decisione arriverà lunedì nella seduta del Cda che è stata convocata per le 15. A preoccupare sarebbe il procedimento attualmente in corso nei confronti dell’ex sovrintendente alla Corte dei conti.
Ester Bonafede, quindi, potrebbe non ritrovarsi davanti al nuovo contratto da sovrintendente e non avrebbe come rivalersi sulla Fondazione in quanto “la mancata sottoscrizione del contratto non fa discendere diritti acquisiti”, ovvero la mera individuazione non ha prodotto alcun effetto. Si tratterebbe, quindi, esclusivamente di una scelta e di una successiva rettifica da parte della governance, travolta in questi ultimi giorni dalle polemiche per la scelta del curriculum della Bonafede tra le decine arrivate in seguito all’avviso di selezione pubblica.
Da decidere anche come procedere dopo la revoca della delibera di nomina: si sceglierà un nuovo nome tra le candidature arrivate o si lancerà una nuova selezione? Al Cda anche il delicato compito, acquisiti i pareri dei consulenti legali, di scegliere se procedere o meno contro l’ex sovrintendente Giorgio Pace per alcune questioni legali legate alle indennità e ad alcune cartelle esattoriali arrivate all’indirizzo della Foss.
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11 Giugno 2019, 19:24