20 Luglio 2017, 17:42
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CATANIA – Il palco di Sanremo lo ha reso popolare con il brano Amen, nel 2016 vincitore categoria giovani, e – nell’ultimo anno – consacrato come cantante dell’anno con la “scimmia nuda che balla”. Del resto la sua Occidentalis Karma è diventata una hit in brevissimo tempo. Pochi giorni ancora e il toscano Francesco Gabbani arriverà in Sicilia per il suo tour. Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo.
Presentarsi sul palco dell’Ariston con una “scimmia ballerina gigante” non è da tutti. Cosa pensavi negli istanti che precedevano la tua entrata in scena la prima sera?
Onestamente in quei momenti non si riesce a pensare a niente. Sono momenti di tensione e di grande emozione per cui pensi solo a concentrarti e a salire su quel palco. La scimmia ballerina è stata una mia idea, una cosa che ho voluto e che sono contento di aver portato su quel palco.
Ma Francesco non è soltanto Occidentalis Karma. A 18 anni la firma del primo contratto discografico, decine e decine di collaborazioni e brani di successo. Oggi hai 35anni il tuo nome viene subito associato alla simpaticissima “scimmia nuda che balla”. Chi è il vero Francesco Gabbani?
Il vero Francesco è quello che vedete. È cambiata ovviamente la mia quotidianità, i miei ritmi di vita, ma fortunatamente la percezione di me stesso resta la stessa, probabilmente perché mi sono sempre comportato naturalmente e non vivo il successo con il rischio di sdoppiamento della mia personalità.
La tua originalità è indiscussa, così come l’autoironia accompagnata – come tutti sanno – da un bagaglio culturale eclettico. Hai un guru? A chi ti ispiri?
L’ironia è una delle chiavi di lettura della mia musica. Non riesco a risalire ad un artista che sia un riferimento preciso da questo punto di vista; semplicemente la mia musica è espressione di me stesso. Probabilmente io sono ironicamente riflessivo.
Di recente hai rappresentato il tricolore in Ucraina all’Eurovision, abbiamo visto la popstar Anastacia ballare a ritmo della tua hit. Ti aspettavi questo successo?
Prima di Sanremo mai mi sarei aspettato un successo del genere. Il successo trasversale di Occidentali’s Karma è arrivato come una sorpresa, sperata nel cuore, ma senza illusioni. Quando l’abbiamo scritta io e i miei collaboratori (Fabio Ilacqua, Luca Chiaravalli e Filippo Gabbani) non eravamo consci di aver fatto una “hit”, sapevamo che era un brano con forte potenziale ma non immaginavamo tutto il riscontro che ha avuto. Non c’è una formula per fare hit, altrimenti la applicheremmo sempre!
C’è un’altra dote, oltre alla pazienza, che bisogna avere per chi si appresta ad entrare nel mondo della musica?
Sicuramente la determinazione. Nonostante le difficoltà, io non ho mai nemmeno immaginato un piano B rispetto alla musica. Io volevo vivere con la mia musica e non ho mai smesso di crederci.
Certamente oggi non puoi deludere le aspettative. Cosa bolle in pentola?
Fino a settembre inoltrato sarò impegnato con il nuovo tour che mi porterà a girare tutta l’Italia (ovviamente isole comprese) per cui , per ora, bollono in pentola ancora tantissimi chilometri e concerti.
L’appuntamento siciliano con Francesco Gabbani è doppio, il 28 e il 29 luglio. La data di Palermo del 28 luglio è organizzata da Show Biz, mentre quella di Zafferana il prossimo 29 luglio, che fa parte del cartellone Etna in scena è organizzata da Show Biz e Puntoeacapo.
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20 Luglio 2017, 17:42