15 Gennaio 2013, 16:31
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PALERMO – Prima uscita ufficiale in città per Fratelli d’Italia, formazione politica nata dalla costola destra del Pdl poco meno di un mese fa. Presenti gli stati maggiori del partito a Palermo, a cominciare dal deputato nazionale Giampiero Cannella e da quello regionale Salvino Caputo. Non è più un’indiscrezione la testa della lista che concorrerà per entrare alla Camera dei Deputati: il capolista sarà proprio Cannella, mentre la seconda sarà Carolina Varchi, vicepresidente nazionale di Giovane Italia.
Le liste comunque non hanno ancora una forma ben delineata. “Potremmo chiuderle già oggi a mezzogiorno – afferma Salvino Caputo, che guiderà la lista per il Senato – ma abbiamo tante richieste dal territorio di adesione. C’è gente che vuole spendersi per il nostro nuovo partito anche sapendo di non essere inserita in un posto utile per entrare in Parlamento”. E lo stesso rappresentante all’Ars del partito (che attualmente resta nel gruppo parlamentare del Pdl) sottolinea come all’interno delle liste ci saranno “esponenti della società civile, imprenditori, professionisti, molte donne e parecchi giovani”.
A delineare lo spazio politico di riferimento è Giampiero Cannella, che definisce Fratelli d’Italia una “Alleanza Nazionale 2.0”. Il dato significativo è l’adesione di diversi amministratori locali, provenienti dal Pdl e da liste civiche. “C’è una marea montante che chiede di aderire. Noi non siamo una semplice lista, come per esempio il Mir di Samorì, ma un vero partito. Ci stacchiamo da un Pdl che assomiglia sempre più alla vecchia Forza Italia”. A motivare la scissione è anche Carolina Varchi: “Ho fatto tutto il percorso in Giovane Italia a fianco di Giorgia Meloni. E assieme abbiamo condiviso l’insofferenza a stare dentro un partito, al cui interno ci sono personaggi inadeguati. Abbiamo sofferto a dover giustificare sempre qualcuno per qualcosa”.
Fra gli amministratori locali che hanno aderito a “Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale” il sindaco di Godrano Matteo Cannella, il sindaco di Roccamena Salvatore Graffato e tutta una serie di consiglieri comunali come Vincenzo Geluso (San Cipirello), Carmelo Perdichizzi (Termini Imerese), Carmelo Pollichino (Chiusa Sclafani) e Carmelo Caminita (Ustica). Ci sono poi i consiglieri circoscrizionali di Palermo Giovanni Colletti e Davide Gentile. Qualche indiscrezione in merito alle candidature alla Camera e Senato parla della consigliera comunale di Marsala Rosanna Genna, dell’ex direttore del Conservatorio di Palermo Carmelo Caruso e del medico Eligio Proto. In merito a possibili ulteriori approdi, come quello di Giulio Tantillo, è però cauto Cannella: “Abbiamo l’esigenza di aggregare ed essere aperti, ma non sia chiaro che non siamo l’arca di Noe”.
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15 Gennaio 2013, 16:31