29 Settembre 2011, 10:06
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Un uomo di 55 anni, Giuseppe Guddemi, è stato assassinato dal fratello, questa notte, in una abitazione di via Territo, a Ribera (AG). Guddemi, disoccupato, è conosciuto nell’Agrigentino perché realizzava oggetti con materiale riciclato, spesso esposti in mostre; è stato accoltellato dal fratello Vincenzo al culmine di un litigio. L’assassino, che fa il contadino, è stato subito arrestato dai carabinieri. Ancora sconosciuti i motivi del gesto.
Vincenzo Guddemi, 58 anni, interrogato dal pm di turno del tribunale di Sciacca, Giovanni Lucio Vaira, ha confessato l’omicidio. L’assassino, in cura presso un centro di salute mentale, avrebbe colpito il fratello con diverse coltellate, l’ultima delle quali – sferrata alla schiena sul balcone di casa in via Tirrito, a Ribera. La vittima, conosciuto con il soprannome di “Gesù Nazareno”, aveva tentato la fuga. Alla base del delitto, secondo i carabinieri che stanno conducendo le indagini, vi sarebbero futili motivi, forse delle incomprensioni legate alla convivenza. Giuseppe Guddemi era famoso nell’Agrigentino per le sculture realizzate con materiale riciclato e perché si muoveva con una vecchia Fiat Ritmo color oro, con a bordo statue di figure sacre, ragione per la quale era stato soprannominato “Gesù Nazareno”
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29 Settembre 2011, 10:06