03 Aprile 2024, 10:52
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MESSINA – Frode all’Unione Europea: i Finanzieri del Comando Provinciale di Messina coordinati dalla Procura Europea (European Public Prosecutor’s Office) di Palermo hanno denunciato un imprenditore per malversazione ai danni dello Stato. La sua società, che ha sede a Torrenova (Me), avrebbe intascato illegittimamente fondi strutturali cofinanziati dalla Regione Sicilia e dall’Unione Europea.
Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati beni per 320 mila euro, pari all’importo della frode accertata. I contributi erano destinati a lavori di ammodernamento e ampliamento delle attività produttive, ma le indagini hanno accertato che l’imprenditore messinese, che aveva già avuto la prima tranche dei fondi (320mila euro su 800mila totali) li avrebbe usati per altri scopi.
In particolare i fondi stanziati per l’ammodernamento e l’ampliamento della capacità produttiva di un forno, da impiegare poi per la produzione di pane e prodotti freschi, anche valorizzando antichi grani siciliani, sono stati investiti nell’acquisto e vendita di prodotti finanziari. L’intervento della Guardia di Finanza e della Procura europea, rappresentata dai pm Gery Ferrara e Amelia Luise, ha impedito che la Regione Sicilia pagasse gli altri 480mila euro del finanziamento.
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03 Aprile 2024, 10:52