17 Dicembre 2013, 16:49
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PALERMO – La Regione non riesce a spendere i fondi comunitari ma neppure a recuperare quelli incassati irregolarmente dalle aziende: per il Por 2000-2006 su frodi accertate per 31,65 milioni di euro ne sono stati recuperati solo 1,38 milioni, appena il 4,3%. Lo evidenzia la Sezione di controllo della Corte dei conti nella relazione sulle frodi con i finanziamenti del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (Feaog) che raccomanda “una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione regionale affinché vengano intensificati, e qualitativamente migliorati, i controlli previsti dalla normativa comunitaria e nazionale, al fine di garantire l’effettivo raggiungimento dei benefici derivanti dall’intervento pubblico”.
L’indagine, approvata con la deliberazione 358/2013, relatore Giuseppa Cernigliaro, riguarda le “misure correttive a seguito di frodi e irregolarità”. Secondo i giudici contabili, “la prevenzione e il contrasto alla frode delle risorse comunitarie, oltre a costituire un obbligo giuridico per ogni Stato membro dell’Unione, rappresenta un imprescindibile presidio volto a neutralizzare gli interessi delle organizzazioni criminali, sempre presenti laddove vi siano significative risorse finanziarie disponibili”.
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17 Dicembre 2013, 16:49