Frustini, manette e prostitute: |Sequestrato locale in centro storico

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19 Novembre 2016, 14:28

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CATANIA – Nell’ambito di predisposti servizi finalizzati alla repressione della prostituzione, personale del commissariato centrale, a conclusione di attività investigativa ha denunciato in stato di libertà, un 41enne catanese, ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento della prostituzione e di furto di energia elettrica. In particolare, le indagini hanno accertato che, all’interno di un locale adibito a deposito commerciale a un centinaio di metri da piazza Duomo, opportunamente trasformato per le “esigenze” dei clienti, si prostituivano donne straniere; nel corso dell’intervento venivano sorprese all’interno due di queste di nazionalità colombiana intente a prostituirsi.

Gli accertamenti condotti hanno consentito di acquisire elementi di responsabilità a carico del proprietario per violazione dell’art. 3 n. 3 della c.d. legge Merlin sulla prostituzione l’immobile veniva sottoposto a sequestro. Nella stessa circostanza, venivano inoltre emesse sanzioni amministrative per la somma 640,00 euro poiché si accertava che l’uomo, che aveva inserito nel circuito internet “l’affitto dell’appartamento” ha omesso di comunicare all’autorità le generalità degli alloggiati e di 12.000,00 euro in violazione dell’art. 161 e 13 del D. Lgs. N.196/2003 per la protezione dei dati personali e successive modifiche per aver installato una telecamera che, come accertato riprendeva, il cortile condominiale e quindi tutte le persone in transito, con l’evidente scopo di eludere eventuali controlli da parte delle Polizia. Veniva infine accertato che l’uomo aveva effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica condominiale.

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19 Novembre 2016, 14:28

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