Frutta, verdura e… pizzo: arresti | Anche l’ambulante pagava

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29 Ottobre 2015, 07:01

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TERMINI IMERESE – L’appuntamento era fisso. Il venditore ambulante di frutta e verdura, una volta alla settimana, era costretto a versare cento euro.

Con l’accusa di estorsione i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Termini Imerese hanno arrestato Pietro e Salvatore Mantia, di 66 e 35 anni, padre e figlio. Nel solo mese di settembre scorso avrebbero imposto sei volte il pagamento non solo all’ambulante, ma pure al suo datore di lavoro. Erano accettati pure pagamenti in natura con la consegna di frutta fresca di stagione a casa dei due arrestati.

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Le minacce, dicono gli investigatori, erano esplicite. Così come esplicite erano le frasi della disperazione delle vittime captate dalle microspie: “Mi ha ammazzato questa giornata, nudo sono rimasto”; “Siete i padroni, ma tutti i giorni no pero”. Nel fascicolo dell’inchiesta ci sono anche le immagini dei carabinieri che hanno puntato le telecamere sul furgone degli ambulanti. I Mantia si trovano adesso rinchiusi nel carcere Cavallacci.

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29 Ottobre 2015, 07:01

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