29 Marzo 2013, 20:05
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PALERMO – Ha perso il controllo della sua Bmw x6 schiantandosi contro il marciapiede e terminando la corsa sul muro. Protagonista dell’incidente, Giuseppe Toia, 40 anni, il titolare di Isolauto a cui fu sparato un colpo di pistola all’addome. L’agguato – come accertarono le indagini degli inquirenti – sarebbe stato il risultato di una complicata vicenda che vedeva una donna contesa. Stamattina, intorno alle 9, Toia avrebbe già bevuto qualche bicchiere di troppo: il tasso alcolemico rilevato dagli agenti della polizia municipale, infatti, era superiore a quello consentito per legge.
Il quarantenne avrebbe quindi perso il controllo del mezzo proprio in seguito alla quantità di alcool assunto: arrivava con la sua auto da Monreale, ma sarebbe uscito fuori strada poco dopo l’ex ospedale di San Ciro, nei pressi di una curva. Sul posto sono arrivati nel giro di pochi secondi i carabinieri e gli uomini della sezione Infortunistica della polizia municipale, che hanno avvisato i sanitari del 118. Niente di grave per Toia, che ha riportato soltanto qualche escoriazione dovuta all’impatto violento della macchina contro il muro, ma per lui, si tratta dell’ennesima spiacevole avventura.
Quella della scorsa estate si concluse con l’individuazione e l’arresto di colui che gli aveva sparato. Sarebbe stato Salvatore Vetrano, titolare di Veragel, 40 anni, di Palermo a fare fuoco contro Toia. La pista passionale era stata da subito imboccata dai carabinieri della compagnia di Carini, guidati dal comandante Giovanni Ruggiu, che si erano concentrati su quanto accaduto la sera del 18 maggio, prima che l’imprenditore venisse ferito all’addome con un colpo do pistola calibro 9, sparato da distanza ravvicinata.
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29 Marzo 2013, 20:05