15 Ottobre 2016, 11:19
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CATANIA – Arrestato Pietro Muzzicato, classe 1949, perché ritenuto responsabile di detenzione e porto illegale di armi da fuoco (di cui una clandestina), munizionamento, e lesioni gravi. La presunta vittima è R.S (classe 1960), che nella giornata di ieri si è recato all’ospedale Vittorio Emanuele a seguito di una ferita da arma da fuoco alla gamba sinistra. Sulla scorta delle prime, frammentarie, indicazioni fornite della vittima, che riferiva genericamente di essere stato ferito da un colpo di fucile mentre si trovava in compagnia di altro soggetto (del quale non forniva le generalità) in una zona di campagna nei pressi della base NATO di Sigonella, gli investigatori procedevano alle ricerche di tracce riconducibili all’evento criminoso che si protraevano per l’intera notte.
Il posto teatro del fatto di sangue veniva individuato in un fondo agricolo ricadente in agro di Belpasso – nei pressi della citata base americana, ndr – laddove ad esito di mirato sopralluogo, eseguito con l’ausilio di personale del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, venivano rinvenuti e sequestrati un bossolo di fucile cal.12, un paio di occhiali da vista (caduti alla vittima) e tracce di sostanza ematica. Le attività investigative portavano a escludere un coinvolgimento del proprietario del fondo ove era avvenuto il fatto criminoso, pertanto le ricerche si estendevano ai terreni attigui.
Invero, in un fondo agricolo confinante, veniva rinvenuta e sequestrata un’ulteriore cartuccia di fucile calibro 12, del tutto simile a quella già rinvenuta sul posto ove era avvenuto il ferimento. Il proprietario del terreno veniva identificato per Pietro Muzzicato, pertanto gli investigatori si recavano presso l’abitazione del predetto, ubicata nella zona centrale della città di Catania. Muzzicato, rintracciato nel pomeriggio di ieri nei pressi della citata abitazione, alla vista degli investigatori, tentava invano di eludere il controllo ma veniva bloccato.
Agli agenti della Sezione “Reati contro la Persona” spontaneamente dichiarava le proprie responsabilità facendo rinvenire un fucile calibro 12, illegalmente detenuto presso la propria abitazione, ed un ulteriore fucile calibro 12, con matricola abrasa, che lo stesso deteneva in un garage di sua pertinenza (sito in altro stabile, anch’esso del centro cittadino).
Le due armi da fuoco venivano sequestrate unitamente a cospicuo munizionamento, per fucile ma anche per pistola. Muzzicato veniva dichiarato in stato di arresto in flagranza di reato per i reati di detenzione e porto illegale di armi da fuoco, anche clandestine, e condotto presso gli Uffici della Mobile.
Nel corso di interrogatorio innanzi a P.M. della locale Procura della Repubblica, alla presenza di un legale, Muzzicato rendeva ampie dichiarazioni confessorie, asserendo di aver sparato, utilizzando il fucile con matricola abrasa caricato a pallini (rinvenuto presso il garage), all’indirizzo di R.S. poiché questi, unitamente ad altri soggetti, si era arbitrariamente introdotto nel fondo di sua proprietà verosimilmente per asportare un mezzo meccanico ivi presente.
Espletate le formalità di rito, Muzzicato è stato associato presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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15 Ottobre 2016, 11:19