Fuggono all'alt e aggrediscono gli agenti, arrestati dopo la fuga

Fuggono all’alt e feriscono un poliziotto, arrestati due giovani

Fermati due diciottenni. La solidarietà del Sim carabinieri all'agente ferito

PALERMO – Due poliziotti feriti e due giovani arrestati. La violenza è esplosa ieri sera, venerdì 4 aprile, intorno alle 23:30 ad un posto di blocco in via San Lorenzo.

Due agenti del commissariato di zona sono stati aggrediti da due giovani, A.P. e G.C., di 18 e 19 anni, residenti al Cep e a Boccadifalco.

Il ferito più grave ha riportato una frattura al setto nasale con una prognosi di 21 giorni. L’altro se l’è cavata con ferite superficiali guaribili in pochi giorni.

Ai due giovani vengono contestati i reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. C’è un terzo indagato ed è minorenne.

C’era anche lui a bordo di una Fiat Panda. Il guidatore era senza patente, con l’auto sotto fermo amministrativo e senza assicurazione. Addosso uno dei tre ragazzi aveva una piccola quantità di droga.

Quando hanno capito che stavano per finire nei guai hanno accelerato in direzione di via Ugo La Malfa.

Lì sono stati bloccati da più volanti. Nel frattempo la sala operativa aveva, infatti, lanciato l’allarme. I ragazzi erano seduti su una panchina. In uno dei cestini vicini stato trovato un involucro con della marijuana.

Uno dei tre, A.P., volto noto alle forze dell’ordine e sottoposto all’avviso orale del questore, si è scagliato contro gli agenti. In particolare quello che rischiava un nuovo sequestro della macchina e la situazione è degenerata in una rissa. Per fermarlo è stato usato il taser.

Al termine dell’udienza di convalida ai due indagati, assistiti dall’avvocato Rosamaria Salemi, è stato imposto l’obbligo di restare in casa durante la notte e di presentazione in commissariato tre volte la settimana.

La solidarietà del Sim carabinieri

La segreteria provinciale del Sim carabinieri esprime “la propria profonda solidarietà ai colleghi e della polizia di Stato aggrediti nell’ultimo fine settimana a Palermo dove, due ragazzi di 18 e 19 anni, si sono resi protagonisti dell’ennesimo episodio di violenza nei confronti di esponenti delle forze dell’ordine, aggredendo due agenti in servizio presso il commissariato di San Lorenzo, per evitare il sequestro di un’autovettura”.

“Questo episodio è solo l’ultimo di una lunga serie dove, vige la consuetudine e la presunzione che le forze dell’ordine, tutte, possano essere carne da macello alla mercé dei più vili attacchi da parte di cittadini non rispettosi delle leggi, delle Istituzioni e dello Stato – dicono i rappresentanti dei sindacati dei carabinieri – Uno dei colleghi ha riportato una prognosi di 21 giorni per la rottura del setto nasale. Il Sim carabinieri Palermo si unisce al coro di tutti gli operatori di polizia, nel richiedere che vengano adottate misure concrete per salvaguardare i nostri operatori, che venga predisposto nei servizi di pattuglie serali e notturne, l’utilizzo del terzo uomo che, sarebbe una risorsa in più per mantenere una più alta sicurezza in ambito lavorativo e, permettere di continuare a lavorare con determinazione e coraggio per garantire, che tali atti non rimangano impuniti”. 


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