Cronaca

Il rombo delle moto per l’addio a Giuseppe, morto in un incidente

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04 Novembre 2024, 12:51

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ISOLA DELLE FEMMINE – Una chiesa strapiena ha dato l’ultimo saluto a Giuseppe Graziano, il ragazzo di 22 anni che ha perso la vita in un incidente stradale sulla statale 188, a Corleone. I funerali sono stati celebrati nella chiesa madre di Isola delle Femmine, paese del Palermitano in cui abitava con la sua famiglia. Presenti, anche all’esterno della chiesa, centinaia di persone tra parenti, amici e conoscenti che hanno voluto accompagnare il giovane nel suo ultimo viaggio.

Comunità sotto choc

L’intera comunità è sotto choc: in tanti conoscono la famiglia colpita dalla tragedia, il padre di Giuseppe, Maurizio, è un dipendente comunale e negli scorsi giorni l’amministrazione ha manifestato il proprio cordoglio e annullato un evento in programma la sera stessa dell’incidente. Il ragazzo era uno studente della facoltà di Architettura, amava le moto e nel tempo libero non perdeva l’occasione di fare una gita fuori porta.

C’è chi ricorda le passeggiate sulle due ruote, le giornate di studio, i momenti spensierati e dice di non riuscire ancora a credere a ciò che è accaduto. “Giuseppe è stato un amico, un compagno di studi e una presenza preziosa per molti di noi – dicono i colleghi dell’Associazione Studenti Architettura -. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nelle nostre vite e nei nostri cuori”.

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“Studente brillante”

Nei giorni scorsi anche l’assessore all’urbanistica del Comune di Palermo, Maurizio Carta, ha espresso il suo cordoglio condividendo sui social un messaggio per ricordare il ragazzo: “Sono affranto dal dolore per la inconcepibile perdita di Giuseppe Graziano, brillante studente del mio Laboratorio di urbanistica ad Architettura, che un tragico incidente ha strappato alla vita. Condoglianze commosse alla sua famiglia e ai suoi colleghi”.

Oggi, il giorno dell’addio, con una folla commossa e gli amici del 22enne che l’hanno salutato per l’ultima volta con il rombo delle moto. “Era il suono che più amava – dicono -. Giuseppe era pieno di vita e di entusiasmo. Aveva tanti progetti, era uno studente appassionato. Questa tragedia colpisce tutti coloro che adesso dovranno fare a meno di lui, un raggio di sole, un sorriso indimenticabile”.

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04 Novembre 2024, 12:51

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