31 Maggio 2018, 19:45
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SANTO STEFANO QUISQUINA (AGRIGENTO) – Una chiesa gremita ha atteso l’arrivo dei feretri per l’addio a Maria Stella Traina e al suo piccolo Angelo. Oggi il paese di Santo Stefano di Quisquina si è fermato, il sindaco Francesco Cacciatore ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali della mamma di 32 anni e del bimbo di 4, morti nell’incidente stradale di tre giorni fa in contrada Contuberna.
L’ultimo saluto è stato straziante, con la partecipazione di centinaia di persone che la chiesa non è riuscita a contenere: in molti sono rimasti fuori e hanno ascoltato la messa in lacrime. L’omelia di monsignor Ignazio Zambito è stata rivolta alla giovane mamma, al bimbo, ma anche alla figlia maggiore di Maria Stella, che a soli sette anni sta combattendo per la vita. E’ ricoverata in coma farmacologico all’ospedale Di Cristina di Palermo, dove è stata trasportata per un grave politrauma il giorno della tragedia, quando un volo di venti metri dal viadotto non ha lasciato scampo alla donna e a suo fratello.
Tutto il paese è da allora sotto choc, è piombato nel dolore insieme ai familiari che oggi hanno accompagnato Maria Stella ed Angelo nel loro ultimo viaggio. “Questa tragedia – ha detto l’arciprete di Santo Stefano di Quisquina, Antonino Massaro, che ha concelebrato il funerale insieme a don Nino Catanzaro e padre Giuseppe Carbone – ci ha scosso, ci ha lasciati senza parole. Questa giovane mamma e adesso col suo bambino in Paradiso, ma dobbiamo pregare anche per la bambina ferita e adesso ricoverata in ospedale. Affidiamo le nostre preghiere al Signore”.
Una comunità che si è stretta attorno alla famiglia sin da subito, con una grande partecipazione anche alla fiaccolata e alla veglia di preghiera organizzate ieri sera. Tutta Santo Stefano di Quisquina è infatti scesa in strada, insieme al primo cittadino e ai sindaci di Cianciana, Alessandria della Rocca e Bivona. Nella chiesa madre, poi, il momento di preghiera per la piccola, che nell’impatto ha riportato lesioni a livello polmonare, alla colonna vertebrale ed un pesante trauma cranico.
Lunedì mattina la madre la stava accompagnando a scuola, avrebbe dovuto partecipare ad una gita. Lungo il tragitto il terribile impatto, poi l’auto è precipitata dal viadotto che si trova alle porte della cittadina. “Una scena straziante – ha detto il sindaco Francesco Cacciatore, tra i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente – Maria Stella era una ragazza meravigliosa, non riusciamo ancora a credere a quello che è accaduto. Non ci resta che fare del nostro meglio per dimostrare la nostra vicinanza alle famiglie e sperare che la piccola si salvi”.
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31 Maggio 2018, 19:45