Fuochi per cinque quintali | Palazzina rischiava di esplodere

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06 Dicembre 2012, 11:46

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Parte dei botti sequestrati dalle Fiamme Gialle

CATANIA. I Baschi Verdi del Gruppo della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito di servizi di polizia giudiziaria, disposti dal Comando Provinciale, tesi a contrastare il fenomeno della commercializzazione di artifici pirotecnici hanno sequestrato oltre 39.000 fuochi d’artificio, pari a quasi cinque quintali, di produzione cinese, detenuti all’interno di un garage di una palazzina nel comune di Misterbianco senza alcuna autorizzazione di pubblica sicurezza. La merce, destinata alla vendita abusiva in quanto priva della licenza commerciale e autorizzazione di polizia, conteneva prodotti classificati come esplosivi di quarta e quinta categoria particolarmente pericolosi. Alcuni di questi prodotti, non riportando alcuna etichetta circa la loro pericolosità e le precauzioni da utilizzare nel maneggio, risultavano particolarmente dannosi. Ancor più pericoloso era il punto di stoccaggio della merce, custodita all’interno di un garage interrato in una palazzina di tre piani completamente abitata; in tal senso una possibile deflagrazione all’interno dei locali avrebbe sicuramente messo a repentaglio gli inquilini del palazzo. Al termine delle operazioni di messa in sicurezza e di conteggio si è accertato la presenza di circa 80 kg di polvere pirica facilmente infiammabile anche per la presenza di botti che per la loro accensione bastava un semplice strofinio.

Il responsabile, Giuseppe Rannesi pregiudicato misterbianchese è stato arrestato dai militari per detenzione abusiva di materiale esplodente. L’intensa attività, diretta e coordinata dal Comando Provinciale delle Fiamme Gialle Etnee, è ancora in corso di svolgimento e rientra nei controlli preventivi che le Fiamme Gialle pongono in essere per contrastare il commercio abusivo e illegale di fuochi artificiali finalizzata all’incolumità del consumatore in prossimità dell’arrivo del nuovo anno.

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06 Dicembre 2012, 11:46

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