10 Luglio 2019, 14:26
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PALERMO – Le fiamme sono divampate nella tarda mattinata e da oltre tre ore è in corso l’intervento dei vigili del fuoco. I pompieri stanno cercando di evitare il peggio sia via terra che con i canadair lungo la strada che conduce a Bellolampo, dove si è sviluppato un nuovo e vastissimo incendio. In azione anche un elicottero della Marina militare.
Molti residenti si sono allontanati dalle loro abitazioni, visto che il fumo ha invaso totalmente l’area. Intanto, i mezzi della Rap non hanno la possibilità di raggiungere la discarica dalla strada principale: ogni via di accesso risulta al momento non percorribile per i camion dell’azienda che si trova già a fronteggiare l’emergenza rifiuti in città.
Sui social lo sfogo dell’assessore comunale Giusto Catania: “E quattro! Primo incendio al TMB che ha bloccato per 10 giorni una linea dell’impianto; poi un altro incendio dentro la discarica a fine turno che, senza un intervento tempestivo degli operai di Rap, avrebbe potuto fare molti danni; l’altra notte un incendio sulla strada provinciale al confine con la discarica; stamattina quarto incendio che sta impedendo agli autocompattatori di andare a conferire. In città, malgrado il grande lavoro di questi giorni, ci sono ancora tanti rifiuti per strada… e onestamente quattro incendi in un mese destano qualche inquietante sospetto. Vuoi vedere che qualcuno a Palermo sta scommettendo sui rifiuti per strada? Noi andremo avanti a tutela del servizio pubblico”.
“Il quarto incendio, in meno di un mese, che interessa l’area della discarica di Bellolampo a Palermo, è motivo di forte preoccupazione. Per i problemi che determina nella gestione della raccolta in città e nei comuni della provincia e per la necessità di utilizzare in emergenza altri impianti, quasi sempre privati, per il conferimento dei rifiuti. Quello dei rifiuti e un business con un giro di affari milionario su cui la commissione regionale antimafia intende svolgere un approfondimento. Per questo nei prossimi giorni con ascolteremo i vertici dell’azienda Rap e rappresentanti dell’amministrazione comunale”, lo dichiara Claudio Fava, Presidente della Commissione regionale antimafia.
L’ennesimo incendio divampato in queste ore nelle vicinanze della discarica di Bellolampo è un segnale che impone attenzione sia da parte delle istituzioni che delle autorità preposte a vigilare. Denunciamo un ‘sistema rifiuti’ criminale e criminogeno che ha trovato forti appigli anche nella politica e che da anni impedisce la svolta, cioè l’attivazione di un circuito virtuoso, dal conferimento allo smaltimento dei rifiuti. E’ evidente la matrice dolosa e la complessiva regia dietro ai tanti roghi. Chiediamo l’intervento della prefettura e la collaborazione delle cittadine e dei cittadini. È un problema di ordine pubblico, ormai, perchè fatti naturali e colposi non possono trasformarsi in sistematici incendi. Tutto ciò mette a rischio la gestione dei rifiuti ed è l’aspetto su cui bisogna soffermarsi per fare piena luce su ciò che sta accadendo. Ma è assolutamente fondamentale che tutti facciano di più, dall’azienda alle persone, che spesso conferiscono I rifiuti in modo ‘disordinato’, per scongiurare il pericolo che l’emergenza rifiuti diventi cronica e si aggravi”, lo dichiarano i consiglieri comunali di Sinistra Comune, Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando, Marcello Susinno.
Nel frattempo un altro incendio sta provocando grossi disagi alla circolazione. Sulla strada statale 624 che collega Palermo a Sciacca, infatti, il traffico è provvisoriamente bloccato all’altezza di Monreale a causa di un rogo che si è propagato su un terreno prossimo alla carreggiata. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, è presente il personale di Anas per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile
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10 Luglio 2019, 14:26