Ladri di biciclette scatenati| Furti da Mondello a Bonagia

23 Aprile 2017, 06:06

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PALERMO – Garage e box ripuliti, catene tranciate, sellini, ruote e cestini spariti. A volte, agganciato al palo resta soltanto il telaio, ma nella maggior parte dei casi, la propria bicicletta si volatilizza. Basti pensare che nell’ultima settimana a Palermo sono state quasi trenta le denunce di furto presentate a polizia e carabinieri. Vittime, gli appassionati dei giri all’aria aperta e coloro che utilizzano le dueruote per recarsi al lavoro e, anzitutto, per passione. Rubare una bici è d’altronde molto semplice, mentre essere beccati risulta estremamente difficile.

Un binomio che ha reso i furti di biciclette uno dei maggiori business per chi punta ad un realizzo immediato sul mercato nero. Si tratta di un affare da oltre cento milioni di euro all’anno, che garantisce soldi in contanti senza grossi rischi. A finire nel mirino a Palermo, almeno un ciclista su tre. Antifurto e catene non sempre funzionano e da via Libertà, fino alla zona di Bonagia, Uditore e Partanna Mondello, i colpi messi a segno non fanno che aumentare, specie in vista della bella stagione.

In molti si sono uniti ed hanno creato anche un gruppo su Facebook dove vengono inserite le segnalazioni dei furti, con tanto di foto della bici rubata e luogo in cui è stata prelevata. La zona più bersagliata è il centro storico, da piazza San Domenico fino a Ballarò. Decine i furti anche nei pressi di piazza Croci, via La Farina, via XX settembre. Qui i ladri sono riusciti ad impossessarsi, i primi di aprile, di due biciclette sportive dal valore di duemila euro.

Ma la mappa dei ladri di biciclette è molto più ampia e si estende fino a via Mater Dolorosa a Pallavicino, via Resuttana a San Lorenzo, viale Strasburgo. Almeno tre i furti quotidiani messi a segno, ogni giorno. Altrettanto allarmante è la situazione a Mondello, dove la scia di furti viene registrata tra la zona di Valdesi e il parcheggio multilivello di via Tolomea.

Furti anche nella zona residenziale della città, da via Sciuti a via Notarbartolo: a finire nel mirino i mezzi custoditi in box o atrio condominiale. Risale soltanto a quattro giorni fa il colpo in via Empedocle Restivo, da cui i malviventi sono scappati con una bicicletta dal valore di ottocento euro ed uno scooter. Due giovani ciclisti sono invece stati rapinati a Sferracavallo: a circondarli e minacciarli è stata una banda formata da ragazzi con un’età compresa tra i 14 e i 16 anni. Con calci e pugni hanno costretto le vittime a consegnare le bici, con le quali la banda è fuggita.