07 Agosto 2016, 20:04
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ACI CASTELLO – È allarme microcriminalità ad Aci Castello. E non solo. Tutto l’hinterland catanese è assediato da raffiche di scippi e furti che avvengono ormai a qualsiasi ora del giorno e della notte. Uscire di casa anche solo per una semplice passeggiata può trasformarsi in un’esperienza che lascia ferite indelebili ai sfortunati malcapitati. Come è accaduto quest’oggi. L’ultimo caso di borseggio si è consumato stamane ad Aci Trezza ai danni di un’anziana derubata sotto minaccia armata. La vittima si sarebbe vista puntare la pistola in pieno volto dai malviventi.
Ma questo sarebbe addirittura il terzo “colpo” messo a segno nella settimana, e l’ennesimo registrato su tutto il territorio comunale oltre agli episodi di furti avvenuti nelle abitazioni anche ad Aci Castello, Cannizzaro e Ficarazzi. Ad intervenire sulla questione è il consigliere comunale, NCD, Giovanni Musumeci, il quale stante il chiaro incremento del fenomeno, invoca un intervento più capillare ed incisivo da parte dell’amministrazione e delle forze dell’ordine. In particolare Musumeci auspica la riattivazione delle telecamere e il potenziamento dei controlli. “Martedì in consiglio comunale – spiega Musumeci – porterò le preoccupazioni dei concittadini che esigono maggiore sicurezza, chiedendo al sindaco di ripristinare il funzionamento della videosorveglianza esistente e di trovare le soluzioni per potenziarla ulteriormente, nonché di farsi portavoce con il prefetto ed il questore della necessità di richiedere un ulteriore sforzo a tutte le forze dell’ordine, che ringrazio per l’attività che già quotidianamente svolgono, per il raddoppio dei controlli anticrimine. Bisogna far sentire la presenza delle istituzioni sul nostro territorio per far capire a questi soggetti malavitosi che Aci Castello non è terra di nessuno” – conclude.
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07 Agosto 2016, 20:04