07 Febbraio 2018, 12:06
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MASCALUCIA – Avevano terrorizzato i Paesi etnei con una serie di colpi nelle ville. Ma sono finiti in manette. La scorsa notte i Carabinieri della Tenenza di Mascalucia hanno arrestato a Catania: Davide Leanza, cl.1976, Giovanni Leanza, cl.1994, rispettivamente padre e figlio e Antonino Pino, cl.1990, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania in ordine ai reati di furto aggravato e furto in abitazione in concorso. Nel periodo intercorrente tra gennaio e febbraio del 2017, avevano svaligiato diverse ville della provincia etnea, in particolare nei comuni di Zafferana Etnea, Mascalucia, San Giovanni La Punta e Nicolosi.
Utilizzando autovetture sempre diverse, noleggiate nel capoluogo etneo da una parente, raggiungevano gli obiettivi e con il volto travisato da passamontagna irrompevano nelle proprietà utilizzando particolare violenza sulle cose e ignorando anche i sistemi antifurto. Grazie alla prima denuncia presentata da una delle vittime ai Carabinieri di Mascalucia è iniziata l’attività di indagine sulla banda traendo spunto da un numero di targa annotato da un testimone.
Accertato che sia quell’auto che le altre che nel tempo erano state noleggiate avevano un comune denominatore, la donna legata da parentela con gli odierni arrestati, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio, si è iniziato ad approfondirne gli spostamenti e le frequentazioni, utilizzando anche i GPS montati sulle autovetture noleggiate, che puntualmente posizionavano i mezzi nei pressi degli obiettivi presi di mira dai criminali.
Tali elementi di prova supportati anche da numerose testimonianze rese dalle vittime e da semplici utenti della strada che avevano incrociato i malviventi a viso scoperto, hanno convinto il G.I.P. su proposta del magistrato titolare del fascicolo ad emettere il provvedimento restrittivo. Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati associati al carcere di Catania Piazza Lanza.
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07 Febbraio 2018, 12:06