03 Settembre 2018, 18:09
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PATERNO’ – Furto al Museo civico di Paternò. Il portone dell’ingresso divelto, le stanze messe a soqquadro e l’assenza di materiali per gli scavi archeologici e di reperti di interesse storico. Si è presentato così questa mattina il Museo civico di Paternò, sezione archeologia, “Gaetano Savasta”. Intorno alle 8:30 i custodi hanno rinvenuto il portone dell’ex carcere borbonico divelto e le stanze rovistate e, in parte, ripulite da ignoti. Al momento le bocche restano più o meno cucine circa il materiale trafugato che dovrebbe in parte essere costituito da strumenti tecnici per gli scavi e da reperti archeologici.
Parte del materiale trafugato era collocato all’interno del magazzino. Sul posto si sono recati il sindaco Nino Naso, il responsabile di Sicilia Antica Giuseppe Barbagiovanni, l’architetto Girianni (responsabile del museo civico e capo unità operativa dell’ufficio Cultura del Comune di Paternò), la dottoressa Laura Maniscalco (dirigente del servizio archeologico della Sovrintentenda), la dottoressa Michela Ursino e la dottoressa Angela Merendino (funzionari archeologici della Sovrintendenza). Gli uomini dei vigili urbani e dei carabinieri. Gli inquirenti sono al lavoro per risalire ai responsabili del furto.
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03 Settembre 2018, 18:09