21 Gennaio 2024, 12:17
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CATANIA – Furto d’auto a Giarre: due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri di Riposto, che li hanno scoperti mentre stavano smontando pezzi dal motore di una Fiat 500.
I militari dell’Arma sono intervenuti in una traversa di via Aldo Moro, dove una telefonata al 112 aveva avvisato della presenza di due uomini intenti ad armeggiare su un’autovettura, posteggiata e con il cofano anteriore alzato.
I Carabinieri hanno quindi subito raggiunto il luogo. Posizionati nella parte finale di una strada senza uscita, protetti da sguardi indiscreti grazie alla presenza di fitta vegetazione circostante, i due uomini sono stati sorpresi dai militari quando ancora stavano cannibalizzando il mezzo, bloccandoli prima che potessero fuggire.
Messi i due in sicurezza, anche grazie al sopraggiungere di un equipaggio di rinforzo, i Carabinieri hanno ispezionato la Fiat 500, da cui la coppia, un 42enne ed un 43enne, entrambi di Giarre e noti alle Forze dell’Ordine per pregresse vicende giudiziarie, stavano appunto rubando pezzi di ricambio.
Dal motore dell’auto infatti mancava la batteria di avviamento, mentre appoggiati lateralmente erano presenti una chiave per smontaggio, bulloni e la lama di un taglierino. A terra, oltre alla batteria appena smontata, i militari hanno poi trovato una cassetta per attrezzi di colore nero e coperchio giallo, aperta con all’interno, tra l’altro, una chiave a “stella” modificata ad hoc per forzare serrature di apertura e di accensione di autovetture, della lunghezza di circa 16 centimetri.
Dalle verifiche è così emerso che la Fiat 500 era stata rubata a Giarre una decina di giorni prima, per cui era appunto in corso lo smontaggio dei pezzi ritenuti appetibili sul mercato illecito. Durante i controlli, i Carabinieri hanno poi notato, affiancata alla city car, una Lancia Y, risultata di proprietà del 43enne, al cui interno è stata recuperata una centralina di autovettura, verosimilmente utilizzata per consumare altri furti, che è stata sequestrata, come pure la Lancia Y, oltretutto sprovvista di copertura assicurativa obbligatoria.
La Fiat 500 è stata restituita al proprietario, che ha sentitamente ringraziato i Carabinieri per il loro quotidiano impegno sul territorio. I militari hanno posto entrambi gli uomini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto.
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21 Gennaio 2024, 12:17