02 Febbraio 2017, 16:47
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SANTA FLAVIA (PALERMO) – Continua sosta l’attività di contrasto ai furti di energia elettrica sia in città che in provincia. Per arginare il fenomeno sempre più diffuso, i controlli sono stati intensificati. A finire nel mirino, stavolta, l’abitazione di Vincenzo Pagano: in base a quanto hanno accertato i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Bagheria e i colleghi della stazione di Ficarazzi, l’uomo aveva realizzato un allaccio abusivo che gli permetteva di alimentare l’appartamento a costo zero.
A confermare la presenza dell’impianto rudimentale, i tecnici dell’Enel, intervenuti in ausilio ai militari. Il cavo, realizzato artigianalmente, era stato nascosto con una colata di cemento: il danno economico nei confronti della società erogatrice ammonterebbe a circa ottomila euro.
Ma non finisce qui, perché nel corso della perquisizione i carabinieri hanno trovato nel terreno di Pagano parti di carrozzeria e parti meccaniche di autoveicoli, di fronte alle quali l’uomo non ha saputo fornire alcuna spiegazione. Merce che rivenduta nel mercato nero avrebbe fruttato almeno trentamila euro. E’ stata posta sotto sequestro, mentre l’arresto per furto di luce e ricettazione è stato convalidato.
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02 Febbraio 2017, 16:47