Furto nel caseificio del boss| In manette tre giovani romeni

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21 Maggio 2014, 17:33

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GIARDINELLO – Sorpresi a rubare materiale ferroso e cavi in rame nell’ex “Caseificio Provenzano” in contrada Terranova a Giardinello, nel Palermitano, stabilimento confiscato al boss latitante Matteo Messina Denaro, sotto amministrazione giudiziaria, ma chiuso, dove lavoravano cinquantasette dipendenti. A finire nei guai sono stati tre romeni, di cui uno residente a Partinico e due ad Alcamo.

Si tratta di Florin Marius Brunchea, 26 anni, Marius Ursache, 23 anni, e Filip Florin, 20 anni. A farli finire in trappola è stata una segnalazione da parte del personale del Comune che aveva notato movimenti strani nei pressi dell’opificio in disuso. I militari della stazione locale hanno così trovati i tre con le cesoie in mano: erano già stati portati via ottocento chili di rame che, rivenduto nel mercato nero, avrebbe permesso loro di intascare soldi facili ed immediati. In attesa della direttissima di oggi, per Ursache e Florin sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre Brunchea è stato trattenuto presso le camere di sicurezza.

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Il giovane, infatti, al momento del furto doveva trovarsi a casa perché sottoposto ai domiciliari in seguito all’arresto per un furto di auto. Una volta convalidati gli arresti, per lui ed ursache si sono aperte le porte del carcere, per Florin è invece stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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21 Maggio 2014, 17:33

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