18 Gennaio 2016, 16:54
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PALERMO – Un lungo inseguimento, poi le manette per sei persone che avevano portato via refurtiva per cinquantamila euro da un’azienda agricola di Polizzi Generosa, in provincia di Palermo. In arresto sono finiti il catanese Giovanni Messina, 42 anni e il fratello Salvatore di 46, Stefano Breci, 35 anni originario di Augusta, Cristian Foti, 29 anni di Cesarò (Messina), Emanuele Basso Reale, 25 anni e Sebastiano Busacca di 18, questi ultimi originari di Vizzini (Catania). I carabinieri li hanno bloccati su due auto che facevano da “staffetta” e due camion, nei pressi dello svincolo di Tremonzelli della A19 Palermo-Catania.
Avevano rubato un escavatore cingolato modello “Bobcat”, completo di benna e rampe per il caricamento, quindici bovini, bidoni di gasolio e alcuni attrezzi agricoli. I sei componenti della banda, tutti con precedenti penali o di polizia, hanno passato la notte nel carcere “Cavallacci” di Termini Imerese, in attesa della convalida dell’arresto e del processo per direttissima.
Per loro è scattato l’obbligo di dimora nei comuni di residenza. L’intera refurtiva recuperata dai militari è stata riconosciuta e successivamente restituita al legittimo proprietario.
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18 Gennaio 2016, 16:54