Cronaca

“Non so cosa è successo a Gaia, ma lotterò fino alla fine”

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17 Dicembre 2022, 06:30

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L’ombra nera di una nave che si allontana. Una figlia persa e non ritrovata. Il dolore di una madre. Lo strazio di una famiglia.

“Io non so cosa sia successo a mia figlia Gaia. Continuo a pensare che non si sia suicidata, ma se avessi la certezza che si è tolta la vita potrei pure accettarlo. Il punto è che io non so niente, noi non sappiamo niente. Ho letto dei video sui giornali. Abbiamo saputo del contenuto e delle immagini, leggendo i giornali, noi che siamo la famiglia: è assurdo”.

“Chiediamo rispetto per il nostro dolore e per la nostra angoscia. Non si è persa una scarpa vecchia, si parla di mia figlia. Insisto sulla questione della sicurezza: dove erano le telecamere della nave? Com’è che una ragazza di vent’anni scompare senza che si sappia quello che è successo? Ci sono dispositivi di sicurezza ovunque. Se uno rompe un vetro, per strada, viene individuato”.

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“E Gaia? Com’è possibile che non ci siano immagini, che nessuno l’abbia vista? Noi non ci arrendiamo, lo ripeterò sempre. Siamo confortati dall’affetto, Gaia è diventata la figlia di tutti. Tante persone continuano a contattarci per dirci che, su quella nave, il clima non era tranquillo. Se mia figlia si è suicidata, se è vero, voglio le prove. E, fino a quando non le avrò, sono una mamma che non sa nulla, ma lotterò fino alla fine dei miei giorni, se necessario, per sapere la verità!”.

Non abbiamo tagliato neanche una virgola. Queste sono le parole di Angela, mamma di Gaia Randazzo, scomparsa sul traghetto fra Genova e Palermo. Ci sono dei reperti, sullo smartphone della ragazza, che fanno propendere decisamente la Procura per l’ipotesi del suicidio. C’è una mamma che non è disposta a rassegnarsi, finché non saprà la verità. (Roberto Puglisi)

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17 Dicembre 2022, 06:30

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