04 Settembre 2009, 15:41
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Galan attacca. Lombardo risponde. Il motivo del contendere tra i due presidenti di Regione è il finanziamento all’ultimo film di Giuseppe Tornatore, Baarìa. Il presidente veneto, infatti, ha accusato la regione Sicilia di aver ”sprecato” i quattro milioni di euro utilizzati per finanziare il film di Giuseppe Tornatore. Ma il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo ha ribattuto: ”Galan e’ arrabbiato per il posto d’onore della nostra regione nella sua Venezia”.
Galan, inoltre, aveva detto: ”Non credo che nella mission di una regione ci sia la produzione di film che entrano nel circuito commerciale” e Lombardo ha risposto: ”La sua nota fobia per tutto cio’ che viene prodotto al di sotto del Po, non puo’ bastare a giustificare affermazioni tanto gravi quanto infondate. Mi permetto quindi di suggerirgli di leggere le nostre precisazioni per poi, a mente serena, porgere le opportune scuse”.
‘La Regione siciliana – spiega Lombardo – non ha erogato un solo euro proveniente da fondi regionali per finanziare la produzione del film Baaria. Ma ha condiviso, attraverso un accordo di programma quadro, una strategia di comunicazione messa a punto con il ministero dello Sviluppo Economico e il ministero dei Beni Culturali. Strategia che prevedeva la coproduzione del film con le risorse finanziarie – interamente di fonte statale – messe a disposizione dalla delibera Cipe n. 35 del 2005. Secondo le linee d’indirizzo Eurimages 2005 del Consiglio d’Europa, la Regione siciliana ha deciso di promuovere il proprio territorio, la propria storia e le proprie tradizioni attraverso un intervento di coproduzione finanziaria. Un intervento previsto e codificato dall’articolo 57 comma 2 lettera b del Codice degli appalti”. ”Galan, – conclude Lombardo – che e’ veneto e che nasce pubblicitario, con le sue incontenibili esternazioni ha certamente offeso, ancora una volta, i siciliani che vivono in Sicilia e quelli che sono sparsi per il mondo, a partire dal Veneto. Anche se involontariamente e’ riuscito a dimostrare che la Sicilia, nella ricerca e nell’utilizzazione di risorse da destinare alla cultura e alla promozione del territorio, sa muoversi bene. Che e’ gia’ una bella soddisfazione”.
Ma la spiegazione di Lombardo non ha ammorbidito il pensiero di Galan che ha voluto nuovaente replicare, sferrando un vero e proprio attacco politico e interpellando direttamente Lombardo: “Bene ha fatto il privato – ha detto Galan – a produrre un film che di sicuro riscuoterà successi e apprezzamenti, ma perché mai una regione deve intervenire in ambiti produttivi e commerciali che non sono di sua pertinenza? In ogni caso, caro Raffaele, la tua precisazione segnala fonti di finanziamento e percorsi amministrativi alquanto complessi e di cui mi sfugge il senso e mi sfuggono gli obiettivi. Tu, in realt – ha aggiunto – , presiedi una regione a statuto speciale che di voci in bilancio per la cultura ne ha molte e tutte ampiamente finanziate. Infatti la regione Sicilia nel campo dei beni culturali è un ministero a sè stante, dotato di larghissima autonomia e di imponenti finanziamenti. Quindi hai ragione a dire che voi investite molto in campo culturale e lo fate perché a differenza nostra avete di tutto e di più. E restano comunque finanziamenti pubblici anche se ti giungono dall’Europa. Per quanto ci riguarda il Veneto, e te lo ricordo con serena pacatezza, è stato sempre premiato -ha concluso – per aver saputo spendere tutti i fondi strutturali europei richiesti per tutti quei progetti che sono stati tutti portati regolarmente a buon fine. Cioè il Veneto chiede e ottiene perché i suoi progetti sono credibili e sono effettivamente realizzati”.
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04 Settembre 2009, 15:41