05 Giugno 2016, 09:31
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MASCALUCIA – L’arte in giardino, il giardino come arte. È il trionfo della bellezza la quarta edizione di Dove fiorisce la Jacaranda, la mostra mercato di piante del giardino mediterraneo, quest’anno palcoscenico naturale per ospitare la mostra della scultrice Stefania Pennacchio, Le vie sacre dell’acqua – Galatea. L’evento, che proseguirà anche nella giornata di domani, è stato inaugurato stamani alla presenza, oltre che dei padroni di casa, Salvatore e Marina Bonajuto, e dell’artista calabrese, anche del sindaco di Mascalucia, Giovanni Leonardi, e del vicensindaco Fabio Cantarella. A svelare le magnifiche sculture che hanno arricchito di visioni e suggestioni il “Grande giardino italiano” di Villa Trinità, l’attrice Galatea Ranzi, testimonial dell’edizione 2016 della mostra mercato, dedicata alla donna.
“Quanto realizzato è evocativo e speciale – ha affermato Galatea Ranzi prima di ricevere un omaggio alla carriera e procedere con lo svelamento delle opere. La mitologia è eterna e ci circonda – ha aggiunto l’attrice – e Stefania, con le sue sculture, riesce a riportare alla memoria sensazioni uniche, dando vita al mito”. Tra i presenti, che hanno arricchito la platea, la principessa Maria Carla Sanjust di Teulada Borghese, che ha tagliato il nastro nel pomeriggio, Marina Suma, che espone i monili di propria crazione, Giovanna Cosentino, Elio Cumitini,Sergio Cumitini, Lorenzo Dotti, Clare Littlerwood, Maria Chiara Simili, Silvia Ventimiglia, Judith Wade, Angela Zaffignani, tutti entusiasti di poter assistere a un evento nell’evento, all’interno di una cornice splendida, che esalta il bello in tutte le sue manifestazioni.
“Questa è cultura con la C maiuscola – ha commentato il sindaco Leonardi che ha evidenziato come manifestazioni di questo spessore diano lustro a un’intera comunità. “È un privilegio per la nostra comunità – ha detto. Il territorio è grato e io a nome della città e dell’amministrazione ringrazio Marina e Salvatore che, con sacrificio e abnegazione, regalano queste suggestioni alla nostra città”.
Ma è stata Stefania Pennacchio, che ha omaggiato i presenti con un pensiero da lei realizzato, a spiegare la genesi delle opere, il legame con la natura e con la memoria collettiva. “Non credo esista il caso – ha affermato. Le energie si riconoscono e ci si sceglie i compagni di viaggio: Salvatore è un giusto biblico, un’anima che crede nei sogni. Grazie a lui e alla moglie Marina siamo riusciti a realizzare tutto questo. E Galatea – ha sottolineato l’arista calabrese – è mito, è arte, è poesia”.
La scultrice ha poi spiegato il perché sia la donna al centro delle sue produzioni. “Dove va a finire il tempo che abbiamo vissuto? L’arte ha il compito di resuscitare la memoria, di recuperare le sensazioni del cuore e della mente – ha evidenziato. Io provo a far riconoscere la bellezza dell’animo femminile, la forza della donna, la sua femminilità. E Galatea – ha concluso – racconta quello che c’è di eterno nel corpo della donna”.
Prima di concludere la presentazione dell’evento, moderata da Silvia Ventimiglia, Salvatore Bonajuto ha ceduto la parola a Judit Wade, cui si deve la creazione del network Grandi giardini italiani, e l’intuizione di puntare sul turismo verde. “I giardini sono un’opera d’arte vivente – ha sottolineato – e l’amore per questi luoghi appartiene a tutte le età. Ma l’unione deve fare la forza e la politica deve fare la sua parte”.
Entusiasta Salvatore Bonajuto, ideatore della mostra mercato Dove fiorisce la Jacaranda. “Devo ringraziare tutti quelli che hanno creduto nel progetto di portare l’arte in giardino – ha detto – gli artisti, gli espositori e tutti coloro che si danno da fare, ormai da quattro anni, per fare del verde, delle piante, della natura soggetto principale nella promozione della bellezza e dei territori”. Numerosi i contributi, come quello dell’associazione Donne del Vino-Sicilia- che hanno messo a disposizione i vini, e come il Progetto Atena – Viagrande- per aver prestato i preziosi tessuti utilizzati per velare le opere dell’artista Stefania Pennacchio.
La mostra nella mostra, è una versione del lavoro Le vie sacre dell’acqua – Nimphae – che si allaccia alle precedenti presentazioni de Le vie sacre dell ‘acqua, 2014, Museo archeologico della Magna Grecia di Reggio Calabria – la mostra che ha stregato Milano in occasione di Expo Milano 2015, dove è stata ospitata all’Acquario civico, dedicata alla Ninfa catanese per eccellenza, Galatea. L’istallazione è composta da circa dieci sculture che interagiranno con l’ambiente del Giardino divenendo vere e proprie istallazioni. L’esposizione si potrà visitare fino ad agosto.
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05 Giugno 2016, 09:31