20 Settembre 2014, 11:43
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CATANIA – Riceviamo e pubblichiamo. “San Giovanni Galermo è stanca di subire ininterrottamente furti di ciclomotori e auto. Da quasi un biennio il fenomeno si è intensificato, al punto che risulta impensabile parcheggiare il proprio mezzo in strada per più di un’ora. Vanno a ruba, su tutti, gli scooter. C’è un soggetto, ben conosciuto alle forze dell’ordine, che passa la propria giornata monitorando il quartiere alla ricerca di motorini da rubare. Trattasi di un ragazzo residente nel quartiere che ha letteralmente conquistato il monopolio dei furti. Il ladro, va detto, ci sa fare. Non a caso gli hanno affibbiato un nomignolo che è tutto un programma.
Sa cogliere il momento giusto per realizzare i colpi. Basta un furto per ripagare la propria giornata di lavoro.Col “cavallo di ritorno” i guadagni sono sempre lauti. E poco importa se a pagare è la povere gente che usa lo scooter per andare a lavorare o come unico mezzo di trasporto. Al novello Lupin non interessa nulla. Mors tua vita mea dicevano i latini, e lui sa interpretare benissimo questo adagio.
In un contesto ordinario (in posti visti solo in tv) basterebbe denunciare il fenomeno per arginarlo definitivamente. Non a San Giovanni Galermo. C’è chi ha denunciato a più riprese l’andazzo. Ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Agire con coscienza civica non porta a nulla. E così le giornate continuano a passare tra furti e “cavalli di ritorno”, senza che nessuno riesca a fermare questa interminabile scia di illegalità. Mi permetto dunque di rivolgere un appello ai lettori diLiveSiciliaCatania: venite pure a San Giovanni Galermo, ma a piedi!”.
Un cittadino
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20 Settembre 2014, 11:43