Garanzia giovani, ok del Ministero | Tutti a lavoro per almeno 3 mesi

di

03 Dicembre 2014, 21:00

2 min di lettura

PALERMO – Domani, l’assessore al lavoro Caruso ne darà comunicazione ufficiale. Ma la notizia è già praticamente certa. I lavoratori degli ex sportelli mutlifunzionali potranno toranare a lavoro. Tutti i 1753 ex dipendenti degli enti. Intanto, per tre mesi. In attesa che lo sviluppo di Garanzia giovani consenta una maggiore stabilità.

La notizia è frutto di un incontro oggi tra l’assessore e i funzionari del Ministero del Lavoro. Alla fine dell’incontro, il Ciapi di Priolo è stato inserito nel Piano operativo nazionale per dare attuazione alle misure dello Youth guarantee. Un progetto che dovrebbe fornire attività di orientamento, supporto, apprendistato agli under 30 siciliani. E che in Sicilia, finora, a causa di ritardi clamorosi, era ancora fermo al palo.

La decisione presa oggi al Ministero consente intanto lo sblocco di 15 milioni di euro, che permetteranno appunto al Ciapi di Priolo di contrattualizzare tutti gli aspiranti lavoratori che da mesi erano stati relegati in una sorta di limbo (sono anche state pubblicate le graduatorie, ma in pochi avevano certezze sull’immediato futuro), per un trimestre.”Dopo l’avvio del progetto – spiega Giuseppe Raimondi della Uil – potranno essere trasferiti i restanti 39 milioni del progetto che serviranno per raggiungere l’obiettivo del Piano: quello di 105 mila interventi destinati ai giovani”.

Articoli Correlati

Nei giorni scorsi, la tensione aveva raggiunto livelli elevatissimi. Un gruppo di lavoratori degli ex sportelli multifunzionali ieri sera ha occupato la sala della commissione regionale per l’Impiego presso il Dipartimento Regionale del Lavoro, in via Imperatore Federico a Palermo. E già questo pomeriggio Flc Cgil, Cisl scuola e Uil scuola con una nota denunciavano “l’incapacità del governo regionale di mettere in atto soluzioni immediate per l’avvio delle attività del programma regionale Garanzia Giovani, che consentirebbe, tra l’altro di dare risposte occupazionali, anche se temporanee, ai 1735 lavoratori degli ex sportelli multifunzionali, fermi dal settembre 2013 ad eccezione della pausa assicurata dal Ciapi di Priolo con il progetto Spartacus, ormai concluso, mentre si procede alla messa a regime dei Servizi per il Lavoro”.

I sindacati rilevavano che “l’incapacità di dare pronte risposte in tempi compatibili con le esigenze delle persone ha prodotto tensioni sociali che coinvolgono centinaia di persone in assenza di interventi coerenti di sostegno al reddito, e ha provocato forme di degenerazione della protesta, ieri, che condanniamo e dalle quali ci dissociamo”.  Durante la protesta si è registrato anche un malore di uno dei partecipanti che ha richiesto l’intervento dei sanitari. Flc, Cisl Scuola e Uil scuola rilevano che “il clima rischia di deteriorarsi ulteriormente, e che il sindacato, suo malgrado, potrebbe non essere più in grado di esercitare il ruolo di mediazione e di cerniera sociale che gli è usuale, in una vertenza che si sta trasformando in una polveriera pronta ad esplodere”. Ma domani, appuntamento alle 14, finalmente, le buone notizie dovrebbero diventare ufficiali.

Pubblicato il

03 Dicembre 2014, 21:00

Condividi sui social