“Garozzo e il colpo di spadaccino”| L’intervento di Sorace è virale

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02 Settembre 2016, 13:19

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ACIREALE – “Il glorioso Enrico Garozzo… l’equivalente di san Sebastiano…”, “Gli hanno fatto il carosello come se avesse vinto la coppa del Mondo, non qualcos’altro…”,  “…uno, solo perché fa un colpo di spadaccino…”.  Antonio Sorace, ancora lui. I suoi interventi al consiglio comunale di Acireale dividono e diventano virali. E non solo per quello che dice, ma anche per il come. Ricordate l’invito fatto alla deputata Ars Angela Foti di farsi i “fatti di casa propria”? Ecco, era lui. Se stavolta si fosse fermato al “vergognoso il carosello di macchine dentro la ztl per Garozzo”, la questione sarebbe rimasta politica. Invece no: Sorace si allarga e sorvola sul fatto che il giovane Daniele Garozzo è il primo acese di sempre a vincere l’oro olimpico. Se poi si aggiunge che altri due figli della città delle cento campane, Enrico Garozzo e Marco Fichera, sempre nella scherma, hanno vinto l’argento a Rio, la questione si fa più pesante, almeno in termini di metalli. A questi si aggiunga anche l’altro argento per la spada femminile della puntese, ma acese di recentissima adozione, Rossella Fiamingo.

Difende i campioni olimpici di Acireale, il parlamentare regionale Nicola D’Agostino. Che rispolvera una verve tra il politico e il messianico: “Perdonatelo, non sa quel che dice!”, fa sapere via Facebook. “Nel mondo si discute oggi del “modello Acireale” nella scherma – scrive – E di questo si dovrebbe parlare in questa città. Di come strutturare e valorizzare un risultato fantastico, storico, inimmaginabile”. D’Agostino entra pure sulla questione ztl e tira un colpo di sciabola: “Ben venga la festa! Ben venga lo spontaneo carosello di auto! Ma se non sono queste le eccezioni, allora quali? Solo il calcio o le feste religiose meritano? Credo che una vittoria alle Olimpiadi meriti anche di più”.

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In pedana scende anche il diretto interessato, Daniele Garozzo che su Facebook scrive: “Non voglio screditare questa o quella fazione politica, ma voglio solamente lanciare un grido di allarme per far sì che ci si renda conto a chi si mette in mano la città”. Prende le distanze anche il presidente del Consiglio comunale, Rosario Raneri: “Sono mortificato per le assurde esternazioni del consigliere Nino Sorace durante la seduta di consiglio comunale del 30 agosto. L’intero consiglio comunale prende le distanze dalle affermazioni del consigliere, che sono del tutto personali. Come presidente del consiglio comunale di Acireale esprimo tutta la mia solidarietà agli atleti, ai loro familiari e al presidente della Federscherma Sicilia Sebastiano Manzoni. La sola partecipazione alle Olimpiadi – aggiunge Ranieri – è motivo di orgoglio non solo per i diretti interessati ma per tutta la Città, figuriamoci quando si ottengono prestigiose medaglie che i nostri atleti hanno conquistato dopo lunghi anni di sacrifici “.

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02 Settembre 2016, 13:19

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