Garozzo: “Servire Acireale, |sempre e comunque”

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02 Giugno 2014, 15:21

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ACIREALE – “Ai due amici che domenica prossima si contenderanno la fascia di sindaco, chiunque dei due fosse eletto, raccomando solo di servire Acireale, sempre e comunque. Viva la Repubblica, liberi i Marò, viva Acireale”: così il sindaco Nino Garozzo ha chiuso la cerimonia del 2 giugno, celebrata innanzi al Monumento ai caduti di piazza Garibaldi. Una sede atipica in quanto la “Festa della Repubblica” si è sempre svolta in piazza Duomo, davanti al Palazzo di città. Il Municipio, però, è oggi un enorme cantiere per i lavori di conservazione, manutenzione ed efficientamento energetico e “questo non ci avrebbe consentito la deposizione della corona d’alloro al sacello del Palazzo, certamente il momento più significativo dell’intera cerimonia” ha spiegato il sindaco.

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La cerimonia, sobria ma partecipata, si è tenuta in presenza delle comandanti e dei dirigenti delle Forze dell’ordine di Acireale, delle autorità religiose e civili, delle Forze armate, del Nastro azzurro, delle associazioni combattentistiche e d’arma, della protezione civile. Particolarmente apprezzato il coro degli studenti degli istituti scolastici cittadini che ha intonato gli inni dell’alzabandiera. Presenti anche i club service della città. Dopo l’alzabandiera, è stata deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento, quindi è toccato al presidente del Consiglio comunale Toruccio Di Maria leggere il messaggio agli italiani del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Quindi l’intervento del sindaco che, al termine, accompagnato dall’ammiraglio Antonio Zanghì, Presidente dell’UNUCI sez. di Acireale, ha passato in rassegna le associazioni schierate per la cerimonia, ringraziandole per la partecipazione.

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02 Giugno 2014, 15:21

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