Cronaca

Gas, fine del mercato tutelato: “Come risparmiare sulla bolletta”

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11 Gennaio 2024, 14:25

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CATANIA – Il mercato di tutela gas è cessato, ma la priorità di Asec Trade resta quella di offrire la massima trasparenza ai propri clienti e i prezzi tra i più bassi del mercato.

“La fine del mercato di tutela, avvenuta nel settore del gas il 10 gennaio, e l’avvento della libera concorrenza dovrebbe corrispondere, in linea teorica, ad una importante riduzione dei prezzi in bolletta. In pratica, invece, vanno considerate due possibili effetti distorsivi: il venir meno, dal 1° gennaio, delle aliquote agevolate sull’IVA (l’aliquota Iva passa dal 5% al 10%, fino a 480 metri cubi all’anno, e al 22% oltre i 480 metri cubi all’anno) e i trucchetti adottati da alcuni operatori di mercato. Siamo tuttavia convinti che i clienti più attenti riescano a valutare gli effetti di queste differenti cause nelle loro bollette apprezzando il fatto che la voce “materia prima” sia molto al di sotto dei livelli raggiunti l’anno scorso”.

Queste le parole del Presidente di Asec Trade Giovanni La Magna, condivise dal componente del Consiglio di Amministrazione Massimiliano Giacco.

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L’Ing. Gaetano Pirrone, dirigente di Asec Trade, chiarisce alcuni aspetti del nuovo assetto del mercato “La tutela di prezzo continuerà ad esistere solo per 4,5 milioni di persone in Italia, i clienti cosiddetti vulnerabili, cioè coloro che versano in condizioni economiche svantaggiate, che hanno disabilità, che hanno un’età superiore ai 75 anni. Invece i clienti non vulnerabili che si trovavano nel mercato di tutela, 3,5 milioni di persone in Italia, hanno due alternative: andare sul libero mercato scegliendo, ad esempio, l’offerta proposta dall’attuale gestore oppure non optare per nessun cambiamento e ricadere così automaticamente in una tariffa denominata Placet in deroga (Placet è l’acronimo di Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela). Nessuno rimarrà senza gas, ma chi non sceglierà il mercato libero rischierà di pagare di più poiché le offerte Placet in deroga sono solitamente più care di quelle del mercato libero offerte dal medesimo operatore”.

In genere va osservato che il mercato libero ha maggiore flessibilità per il cliente finale rispetto al mercato di tutela, che è cessato qualche giorno addietro. In primo luogo i clienti possono scegliere tra diverse tipologie di contratto, valutando offerte a prezzo fisso, al momento poco convenienti, o indicizzato. Inoltre, il mercato libero offre anche servizi aggiuntivi e soluzioni innovative, come ad esempio le app per monitorare i consumi, la bolletta smart, forme di pagamento innovative.

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11 Gennaio 2024, 14:25

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