18 Gennaio 2013, 16:34
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PALERMO – Vigilia di Palermo-Lazio ad alta tensione per il tecnico del Palermo Gian Piero Gasperini. Nella consueta conferenza stampa pre-gara, l’allenatore di grugliasco non ha gradito la prima domanda che gli è stata rivolta. Così, quando si è sentito rivolgere la domanda se quella di domani fosse ancora una suadra “provvisoria negli uomini e nell’idea di squadra”, Gasp ha ribattuto sciorinando la formazione che intende schierare contro la Lazio e subito dopo ha abbandonato la sala stampa. “Domani giocheranno Ujkani, Von Bergen, Aronica, Garcia, Morganella, Dossena, Kurtic, Rios, Ilicic, Dybala e Miccoli. In panchina andranno Donati, Munoz, Viola, Brichetto, Benussi, Sanseverino, Malele e Bollino. Ci vediamo domani, arrivederci. Tanto parlate voi… – ha detto il tecnico lasciando la scrivania -“.
Un’uscita di scena choc che per una decina di minuti ha lasciato interdetti i giornalisti intervenuti ma che la dice lunga sull’atmosfera tesa che si respira in casa rosanero, a cominciare dal tecnico che poi è stato convinto dall’ufficio stampa del club a rientrare in sala stampa per proseguire la conferenza. Un Gasp così non si era mai visto, ma questo è segno che il tecnico appare preoccupato, anche per un mercato che stenta a decollare.
“Dobbiamo fare almeno 20 punti in casa – ha detto Gasp -, con la Lazio è una partita importantissima. Credo sia possibile, abbiamo 10 partite in casa, almeno 7 contro dirette concorrenti e altre 3 contro squadre di alta classifica. La Lazio è una squadra di alta classifica, ha fatto solo 3 punti in meno della Juventus capolista. E’ una gara difficile, dobbiamo fare punti, senza perdere altri punti in casa anche se domani non sarà agevole”. Nella Lazio forse mancherà Klose: “Che Klose sia un grande calciatore non c’è dubbio, ma se dovesse mancare davvero all’appuntamento di domani, tatticamente non penso che cambierà molto perché c’è Floccari. Noi dobbiamo ripartire dalle prestazioni offerte. Dobbiamo concretizzare di più, questa squadra ha sempre buoni approcci alle gare, ha fatto delle buone prestazioni. Giocare contro squadre di alta classifica è difficile però abbiamo orgoglio e voglia di giocare”.
Gasperini ribadisce che la mentalità della squadra è sempre la stessa: “Noi abbiamo sempre lottato tanto, messo sempre tanta grinta in campo. Non ho particolari appunti da fare alla squadra in questo senso. Petkovic? Mi piace tanto, difendono in 10, attaccano in 10, giocano un bel calcio insieme alla Fiorentina. Se la classifica ha un valore, se la Lazio è seconda in classifica significa che sta facendo bene. Il calendario è questo, ma se vinci contro la Lazio hai una bella spinta…”.
Infine si torna a parlare di mercato, anche se Gasperini preferisce dribblare in certe occasioni: “Io non ho mai parlato di mercato fino a gennaio, mai. Ho detto che ho la conspevolezza che a fine gennaio questa squadra sarà più completa. Ora c’è da soffrire perché dobbiamo adattarci, perché siamo in emergenza, quando mancano 2-3 calciatori nello stesso reparto vai un po’ in difficoltà”.
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18 Gennaio 2013, 16:34