Il Palermo ringhierà?| Gattuso, parola ai tifosi

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05 Giugno 2013, 10:58

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PALERMO –  Forse Maurizio Zamparini si aspettava un bagno di folla tra i tifosi rosanero all’ annuncio, appena due giorni fa, dell’arrivo di Gennaro Gattuso sulla panchina del Palermo. In realtà a scatenarsi sono stati solo i mezzi d’informazione che, in questo periodo di pseudo-calciomercato, vive solo di notizie dal gusto stravagante.

Chi meglio del vulcanico presidente del club rosanero per riempire dunque le pagine dei giornali e i salotti dei programmi televisivi? L’ operazione di Zamparini è infatti a forte carattere mediatico: il Palermo, nonostante la retrocessione, è ancora rimasto a galla, se ne parla in tv e sui giornali, insomma Gattuso ha già fatto breccia. Contraltare dei media è però rappresentato dai tifosi rosanero che alla notizia di un ‘Ringhio’ nazionale al Barbera hanno risposto con freddezza glaciale.

I sostenitori del Palermo, abituati ormai a qualunque ribaltone dal loro presidente, sembrano infatti esprimere una sorta d’assuefazione alle sorprese. Partendo da Ezio Glerean, cacciato dopo la prima giornata di serie B nella stagione 2003/2004, al ‘Guidolin quater’ con il tecnico di Castelfranco Veneto richiamato a più riprese per salvare una stagione, quella 2006/2007 nata con il sogno Champions e conclusa con una cocente delusione, fino all’addio, ormai certo, di Giuseppe Sannino, prima scaricato dopo tre giornate e poi riammesso come salvatore di una serie A ormai irrecuperabile.

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Adesso l’ennesimo capitolo di una saga senza fine. L’ex campione del Milan e della Nazionale è pronto a prenotare il biglietto Ginevra-Punta Raisi per sbarcare in una piazza calda come lui e, sopratutto, vogliosa di successi. Il profilo di “Ringhio” sarà sempre lo stesso: corsa, rabbia e tanta voglia di arrivare. Anche da allenatore probabilmente sarà così, perché Gattuso punterà tanto sui muscoli, sul cuore, un po’ come quando “difendeva” la zona mediana rossonera. E in effetti in B ci vorrà soprattutto questo, in quei campi caldi e infuocati, il Palermo dovrà giocare con la grinta del principiante. Ringhio dovrà guadagnarsi dunque la fiducia del pubblico che al momento lo etichetta come una ‘scommessa’ più che una certezza (esempio lo striscione appeso al ‘Barbera’ in questi giorni).

LiveSicilia chiede ai suoi lettori se è davvero l’ex rossonero l’allenatore adatto per il pronto ritorno in serie A. Oppure la sua inesperienza può rappresentare un tallone d’achille? Era meglio puntare su altri allenatori come Iachini o Corini? Gattuso può essere l’Antonio Conte rosanero?.

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05 Giugno 2013, 10:58

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