22 Giugno 2013, 06:15
4 min di lettura
PALERMO – Il giorno della grande parata è giunto. Le manifestazioni del Palermo Pride nazionale 2013 arrivano al proprio culmine infatti con il corteo che coprirà dalle 16 alle 20 le principali strade del centro. Una limitazione al traffico totale durante il passaggio dell’ormai noto e colorato corteo.
La manifestazione, il cui via ufficiale avrà luogo dal Foro Umberto I (nel tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele e via Lincoln), vedrà chiuse durante tutto il suo percorso le strade dalla carreggiata centrale alle corsie riservate. I manifestanti, provenienti da tutta l’Europa, sfileranno poi lungo via Cala, via Porto Salvo, corso Vittorio Emanuele (da Porta Felice fino a via Roma) giungendo in via Roma (da corso Vittorio Emanuele a Piazza Luigi Sturzo) dove si svolgerà il flashmob intitolato ‘Bacio libera tutti’. Un lungo fischio annuncerà il primo momento: partiranno le note del pezzo Fuck you (scritto da Greg Kurstin e Lily Allen, che ne è anche l’interprete, contro l’omofobia) e bisognerà radunarsi per il bacio; al secondo fischio bisogna correre accanto a chi si vuole baciare, al terzo ci si bacerà.
A quel punto la sfilata virerà verso Piazza Luigi Sturzo, via D. Scinà (tra piazza Sturzo a via F. Turati) per poi raggiugere piazza Ruggero Settimo (lato via Dante) e da qui piazza Castelnuovo (tra via Libertà e via XX Settembre). Ultima tappa dell’atteso corteo vedrà le madrine Eva Riccobono, Vladimir Luxuria, Maria Grazia Cucinotta e Barbara Tabita raggiungere via Dante e Piazza Principe di Camporeale.
Indubbio il risvolto economico-turistico dell’evento sulla città, con alberghi e b&b affollati dagli ospiti venuti da tutta Italia e da tutta Europa per questo fine settimana dedicato ai diritti ed all’impegno civile, ma anche alla musica e al divertimento. Il Pride 2013 passerà alla storia della città e del movimento LGBT infatti come il pride dei record con il village più grande d’Europa.
Tra gli ulteriori record fatti registare dall’edizione 2013 quello della presenza di un presidente della Camera dei Deputati (Laura Boldrini) che fa il paio con il primo messaggio ricevuto da un ministro di un governo straniero (la ministra della Giustizia francese, Christiane Taubira).
La giornata del 22 giugno verrà aperta al Village a partire dalle 10.00, con un importante convegno organizzato da Arcigay all’istituto Gramsci: “Crimini d’odio nell’ordinamento italiano – Omofobia e Transfobia, paradigma dell’invisibilità” in cui sono intervenuti Marco de Giorgi, direttore dell’UNAR, l’ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale e Flavio Romani, presidente nazionale di Arcigay.
Il concentramento per la parata, previsto come già detto per le 16 al foro Umberto I (di fronte all’hotel Jolly), vedrà la presenza anche del colorato trenino delle Famiglie Arcobaleno, dedicato ai bambini ed a tutte le famiglie. Presente anche un carro di Amnesty International, che ha organizzato nei giorni scorsi due incontri con attivisti provenienti da Paesi in cui l’omosessualità è un reato, come la Russia, l’Uganda, l’Algeria.
La parata sarà aperta dal carro del Coordinamento Palermo pride, allestito con un’ironica citazione dei tipici carretti siciliani. Tra i partecipanti, oltre alle già citate madrine, anche Victoria Cabello, Emma Dante, il sindaco Leoluca Orlando, il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, i parlamentari on. Ivan Scalfarotto, sen. Sergio Lo Giudice, on. Alessandro Zan, on. Michela Marzano, Erasmo Palazzotto. Paolo Patanè, presidente onorario del Coordinamento Palermo pride, Maria Cristina Spinosa assessore alle pari, opportunità del comune di Torino e Presidente della rete READY, Marco De Giorgi il direttore di UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale), gli assessori del Comune di Palermo Francesco Giambrone, Agnese Ciulla, Giusto Catania.
Saranno inoltre presenti i presidenti delle associazioni nazionali: Flavio Romani, presidente di Arcigay, Giuseppina La Delfa presidente di Famiglie Arcobaleno, Yuri Guaiana segretario di Certi Diritti, Paola Brandolini presidente di Arcilesbica, Porpora Marcasciano presidente del MIT, Antonio Rotelli presidente di Rete Lenford , Andrea Maccarrone , presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Francesca Marceca, presidente di Agedo Palermo, in rappresentanza di Agedo nazionale, Gianni Geraci, portavoce del “Gruppo del Guado” di Milano, oltre a delegazioni da Milano, Bologna, Bergamo, Roma. tutti i capoluoghi siciliani e numerose altre città.
Dopo aver attraversato la città, passando attraverso corso Vittorio Emanuele, via Roma, piazza Sturzo, piazza Castelnuovo, via Dante, ed arrivando a piazza p.pe di Camporeale, la serata continuerà al pride village presso i Cantieri culturali alla Zisa, con gli interventi dei presidenti delle associazioni nazionali LGBT. A seguire, il cabaret di Giuseppe Giambrone ed il Carla Restivo Quartet al Milk stage; A partire dalle 22.00, al palco principale (Stonewall Stage): Malintenti Night Records: Nicolò Carnesi, Omosumo, Akkura; Eva Kant – Barbarella Dj set.
Pubblicato il
22 Giugno 2013, 06:15